Vincitori Premio Combat Prize 2020

Con l’annuncio dei vincitori si conclude sabato 31 Ottobre l’undicesima edizione del PREMIO COMBAT PRIZE, concorso internazionale d’arte contemporanea ideato dall’associazione culturale Blob Art, con la compartecipazione del Comune di Livorno, il contributo della Fondazione Livorno e il sostegno della casa editrice Sillabe.

La giuria, composta da Andrea Bruciati, CAMPOBASE, Francesca Baboni, Kiki Mazzucchelli, Lorenzo Balbi e Stefano Taddei, ha scelto come vincitore della sezione Pittura Davide Serpetti con l'opera "The Pure And The Damned" con la seguente motivazione: per aver sviluppato la pratica pittorica attraverso una fluidità che ricorda per certi versi la qualità compositiva matissiana, aggiungendo e fondendo felicemente in sintesi segno e colore.

Menzione speciale della giuria a Francis Offman.

Per la sezione Fotografia la giuria ha decretato vincitore Thilo Seidel con l’opera "DSC9910 REGARDS SANS LIMITES", per la sua capacità di indagare, attraverso un uso sofisticato della fotografia, il concetto di spazio, ponendo in risalto le contraddizioni tra dentro e fuori, presenza e assenza dell'attività umana come, al contempo, interrogando la percezione del pubblico che, pur messo di fronte ad un ambiente conosciuto, si ritrova ad esperire un contesto desolato e inedito, temporalmente sospeso.
Menzione speciale della giuria a Roberta Segata.

Per la sezione Disegno la giuria ha premiato Stefan Milosavljevic  con l’opera "Interrupted Rainbow" per aver posto in discussione gli ordini assiali della pratica disegnativa che stanno alla base della banda cromatica, mediante un’azione privata, intrusiva, curiosamente organica, e per questo, forse corrosiva.
Menzione speciale della giuria a Giulia Dall’Olio.

La giuria ha decretato vincitore per la sezione Scultura/Installazione Paolo Bufalini con l’opera "Senza titolo” per aver saputo sintetizzare in una scultura diretta, ironica ed efficace le tensioni del rapporto tra uomo e specie animali, tema dibattuto e presente nella nostra contemporaneità.
Menzione speciale della giuria a Paolo Peroni.

Infine per la sezione Video la giuria ha assegnato il premio ex aequo a Giovanni Chiamenti con l’opera "Overlaid Symbiosis" e a Valentino Russo con l’opera “Videograms of a revolution rip mark fisher”. Queste le motivazioni: Giovanni Chiamenti per la capacità di coniugare sperimentazione sul formato e sul dispositivo di fruizione con la riflessione sull'agentività umana in una prospettiva ecologica, sviluppando una visione complessa, multifocale che evidenza relazioni osmotiche tra le materialità trattate nel video. Valentino Russo per la riflessione che pone sul capitalismo: la mancata proposta di felicità crea solo un desiderio continuo di possesso. La bellezza si sposta sugli oggetti, che hanno così un appeal ai più irresistibile. Dai salotti delle case costose, l’artista mette in scena la battaglia per accaparrarsi tali super-gadget. Ricchezza e povertà appaiono così figli della stessa miseria umana.
Menzione speciale della giuria a Iocose.

Per quanto riguarda i premi speciali, il premio “SAC spazio arte contemporanea”, che consiste nella realizzazione di un progetto site specific e una pubblicazione dedicata nella prossima programmazione 2021 del SAC, viene assegnato a Luisa Me per la marcata caratterialità dell’intendere il fare pittorico e l’attenzione verso una figurazione acida e disturbante, priva di compromessi.

Il premio ART TRACKER, che prevede l’inserimento di un artista under 35 nella programmazione eventi di Lucca Art Far 2021 con un nuovo progetto curatoriale, è conferito ad Agnese Spolverini, per la sua capacità di creare ambienti multisensoriali, contraddistinti da un immaginario permeato di fluidità e ibridazioni, che lavora allo stesso tempo su più livelli, innescando emozioni ambigue.

In ultimo, il premio Poliart, viene assegnato a Giulia Maiorano, per la capacità innata di creare cortocircuiti concettuali tra l’oggetto rappresentato e il significato che lo definisce. Per una originalità creativa che rende il suo lavoro intrigante, per la facilità di sconfinare tra oggettività e visione metaforica e per un utilizzo dei materiali che gioca sul rendere visibile ciò che apparentemente è invisibile. L’azienda Poliart, leader nel settore del polistirene espanso, sosterrà la produzione di una nuova opera dell’artista.

La “targa Paolo Ristori”, in memoria del socio scomparso dell’associazione culturale Blob Art, viene assegnato a Marco Dolfi con l’opera “Fiori” per la coerenza della sua ricerca, l’indagine sul medium del disegno e per aver costantemente messo in discussione il proprio fare artistico durante tutta la sua carriera, incarnando così l’autentico spirito del Premio Combat.

 

Vincitore sezione PITTURA

 

Vincitore sezione FOTOGRAFIA

 

Vincitore sezione GRAFICA

 

Vincitore sezione SCULTURA/INSTALLAZIONE

 

Vincitori sezione VIDEO

 

Vincitore PREMIO SPECIALE SAC Spazio Arte Contemporanea

 

Vincitore PREMIO ART TRACKER

 

Vincitore PREMIO POLIART

 

Vincitore TARGA PAOLO RISTORI

 


 

 Ecco la lista degli 80 artisti finalisti della undicesima edizione del PREMIO COMBAT PRIZE  e l'elenco degli artisti segnalati che verranno pubblicati sul catalogo.
Selezioni effettuate da: Kiki Mazzucchelli (curatrice indipendente, Londra - San Paolo), Lorenzo Balbi (direttore MAMbo, Bologna), Francesca Baboni (curatrice indipendente), Andrea Bruciati (direttore Villa Adriana e Villa d’Este, Tivoli), CampoBase (collettivo curatoriale composto da Irene Angenica, Bianca Buccioli, Emanuele Carlenzi, Gabriella Dal Lago, Ginevra Ludovici, Federica Torgano, Stefano Volpato) Stefano Taddei (curatore indipendente).

 

 

 

 

 

 

 


 

Artisti segnalati dalla giuria

Gli artisti segnalati dalla giuria saranno pubblicati sul catalogo.