OPERA IN CONCORSO | Sezione Video

 | Mimesis

Mimesis
digitale
2:48 minuti

Angela D’Urso

nato/a a Grottaglie (TA)
residenza di lavoro/studio: San Vito Dei Normanni, ITALIA


iscritto/a dal 08 mag 2020

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Descrizione Opera / Biografia


Descrizione Opera
Abitare una casa durante l’isolamento, diventare parte di essa, vestirsi di essa, fino al raggiungimento di una mimesis perfetta o totale. Una mimesi che umanizza l’essere, nella presenza di un tempo che scorre dentro e lento. Un passaggio, un vissuto interiore che vuole esplorare l’idea di spazio e di tempo, narrando una visione immaginaria e calpestando l’unico terreno possibile, tra le tinte di un humus che si diversifica da uno spazio all’altro, tra il presente e un fantomatico futuro.
Tastarlo fino a imitarlo ma attenzione, ciò che veramente importa non è rilevare i segni del vero o della verità di essa; il tentativo è provocare la consapevolezza che ciò che appare ai nostri occhi, in qualsiasi veste appaia, e in qualsiasi condizione essa si trovi, non è altro che una folgorazione della realtà. Un apparizione visibile che in un sentimento onirico, vigile e reale, utilizza la pittura e il video digitale come occasione per gelare le memorie. Esso non è legato all’oggetto ma al sentimento che ne ha attraversato il cuore, le persone e le cose.
Il video è stato realizzato senza nessuna messa in scena, ma solo intimità e verismo dello stato vissuto, compresi i supporti amatoriali che sono stati utilizzati per la realizzazione.
Biografia
Angela D’Urso è nata a Grottaglie il 16.01.85. Ha conseguito studi artistici concludendo con la formazione Accademica presso l’Accademia delle Belle Arti di Lecce. Dal 2010 è impegnata come educatrice artistica perso la sezione didattica del Museo Sigismondo Castromediano di Lecce, fino a fondare nel 2012 un progetto privato di educazione all’arte divenuto nel 2017 “La Chimera - Una scuola di Arte Contemporanea per Bambini e Bambine” dove la vede impegnata in veste di direttrice. La sua ricerca artistica è stata fin dall’inizio, di tipo multidisciplinare. Impegnata soprattutto nella ricerca del linguaggio pittorico, intraprende progetti in legno chiamate pitto-sculture; opere che pongono l’osservatore ad interagire fisicamente con l’opera. I lavori di Angela sono sempre orientati verso l’esplorazione dell’idea di spazio, tempo e presenza. Le tematiche affrontate nei lavori ruotano intorno alla dicotomia natura/condizione umana, intesa come presenza visibile nel mondo; le modalità di lavoro, invece, spaziano fra tecniche volte alla produzione oggettuale semi-architettonica e forme artistiche orientate alla generazione di esperienze concettuali da vivere fisicamente ed emotivamente. Numerose le personali e le collettive.