Descrizione Opera / Biografia
”L’opera proposta per il premio Combat si inserisce nell’ultima produzione di lavori dedicati alla serie *Happy Family*, realizzati durante i giorni trascorsi in quarantena presso la mia residenza - studio. Paesaggi surreali si innestano ad immagini di famiglie, in orizzonti e distese di terra che ricordano la consistenza del ricordo al quale ci si ancora ma che, contemporaneamente, si dissolve in forme indefinite: in realtà vorremmo ma non riusciamo ad ancorarci abbastanza alle nostre memorie. Paesaggi desolati, apparentemente abitati se non dalle nostre illusioni, da immagini apparentemente senza senso, regolate da un ordine parziale ma visibile.”
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Angela Viola è nata a Palermo nel 1981. Vive e lavora a Cereggio (RE).
Si laurea in pittura all’Accademia di Belle Arti di Palermo nel 2003 e la sua ricerca ruota spesso attraverso l’indagine dei conflitti interni nella piccola unità sociale: la famiglia. Lavora su supporti come carta, tela, inchiostro, utilizzando fotografie smarrite e ri-trovate nei mercati, cotone e spesso oggetti molto piccoli e non convenzionali. Il suo lavoro a volte proviene da uno spazio interiore e molto personale intriso di esperienze vissute personalmente dall’artista, come nelle serie MA(ta)SSE o Happy Family. La sua ricerca oggi si muove nella relazione con la natura e si intreccia con i temi a lei cari che approfondisce in una nuova chiave di lettura: la famiglia, i rapporti e le relazioni con le loro memorie e la dimensione dello spazio “sacro”. Dal 2016 è fondatrice e presidente di KAMart in residence, un’associazione che promuove residenze per artisti e un festival di arte contemporanea.