OPERA IN CONCORSO | Sezione Pittura

 | Seven deadly sins

Seven deadly sins
olio e stucco, tela
150x150 cm

Silvia Paci

nato/a a Prato
residenza di lavoro/studio: Montemurlo, ITALIA


iscritto/a dal 08 mag 2020


Under 35

http://www.silviapaci.it


visualizzazioni: 1048

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Descrizione Opera / Biografia


L’opera proposta “ Seven deadly sins” è un omaggio al pittore Otto Dix. La composizione visiva del quadro è ripresa quasi fedelmente nella rappresentazione dei peccati, unica eccezione è l’Ira la quale viene rappresentata dalle due figure sulla sinistra invece di una. Partendo dalla parte destra dell’opera la Lussuria si presenta in veste di donna languida e provocatoria con la bocca aperta, dalla quale fuoriesce la lingua, e il seno tra le mani come fosse un pezzo di carne da offrire allo spettatore. Sopra la Lussuria sovrasta imponente la Gola, un uomo obeso dalle carni di colore verde, malato del suo stesso vizio. Nella parte inferiore dell’opera vediamo l’Avarizia, una donna uccello consumata dalla sua avversione al dono e dall’attaccamento eccessivo alla sua ricchezza e alla sua giovinezza. A cavallo dell’avarizia l’Invidia indossa una maschera e rappresenta l’uomo invidioso che vuole indossare i panni degli altri. Al posto della figura di Hitler abbiamo un piccolo uomo mascherato, anche se la composizione segue fedelmente l’opera originale. Al centro del quadro l’Accidia si mostra come un volto di statua e rappresenta coloro che annoiati e indifferenti non si muovono, non prendono posizione, stanno fermi come statue nell’attesa di sgretolarsi. L’ira è rappresentata da due uomini che sembrano pronti ad agire e scagliarsi sull’altro in maniera violenta. L’ultimo peccato è la Superbia, rappresentata da una donna/pavone la quale è la proiezione del suo vero io che si vede riflessa nello specchio. Lo specchio ed il pavone sono simboli iconografici che in arte accompagnano la rappresentazione di questo peccato. L’opera è emblematica del momento storico che stiamo attraversando, i caratteri dei personaggi sono estremizzati raggiungendo quasi sembianze mostruose. Il quadro vuole presentarsi come punto di partenza per una riflessione sul degrado ed il vizio dell’essere umano che pensa di essere padrone di un mondo di cui è soltanto ospite. La rivisitazione del quadro di Dix ci mostra come le la pittura non sia mai stata estranea alla problematica sociale e non vuole esserlo neanche nell’attualità del contemporaneo, si sviluppa al contrario come uno strumento essenziale per porsi degli interrogativi universali.
Silvia Paci nasce a Prato nel 1990. Vive e lavora a Motemurlo (PO).
2012-2015 , Accademia di Belle arti, Firenze.
2015-2016 KUNSTGUT Academy, Berlino.
2016-2017 Berlin art class ( con il pittore Eoin Llewelyn). Berlino
Mostre personali:
2019
Senza maschera levare, Festival della filosofia, Artekyp gallery, Modena,Italia.
2017
Beyond reality, 318 art village, Chaoyang, Beijing, Cina.
Mostre collettive:
2019
Finalista del premio” BE THE DIFFERENCE WITH ART”, Rotary club Bassano del grappa, Musei civici, Bassano del grappa, Italia.
BOOMING art fair, Spazio Dumbo, Bologna, Italia. ( Vinci Arte).
Pat art talent, Palazzo esposizioni, Pavia., Italia.
Paratissima art fair, ex accademia artiglieria, Torino, Italy.
Digital humanity , Paratissima Milano, Fabbrica del vapore, Milano, Italia.
EXPEAUSITION, Paratissima Bologna, Magazzini Romagnoli, Italia.
Ricordati di me , CAD divulgarti event , Palazzo Saluzzo, Genova, Italia.
Selmi window art, Avery parfum gallery, Modena, Italia.
Small size e vitamine, Camec, centro per l’arte moderna e contemporanea , La spezia, Italia.
2017
Amore e psiche, Fonderia Cultart/ ex Chiesa di s Giovanni, Prato, Italy.
Artvent, KUNSTFABRIK, Berlino, Germania
Enter art foundation, Kantgarage , Berlino, Gerania.
Combat Prize, Museo Giovanni Fattori, Livorno, Italia.
Knock out, The Showroom gallery, Chaochangdi, Pechino, Cina..
Arte per PAMAT, Palazzo della provincia, Prato, Italy.
2016
Rosso di donna, Lazzerini , Prato, Italia.
Uno, nessuno,centomila, teatro delle logge di Montecosaro, ONart gallery, Macerata, Italia.
Sogni e simboli, ONart gallery, Firenze, Italia.
2015
Prima pagina art prize , ARTEFIERA , Bologna , Italia.
TU35 project, Officina giovani, centro per l’arte contemporanea, Luigi Pecci, Prato, Italia.