OPERA IN CONCORSO | Sezione Pittura

 | The Pure And The Damned

The Pure And The Damned
olio, acrilico e spray acrilico su tela, tela
193 x 140 cm

Davide Serpetti

nato/a a L’Aquila
residenza di lavoro/studio: L’Aquila, ITALIA


iscritto/a dal 24 mag 2020


Under 35


visualizzazioni: 1941

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Descrizione Opera / Biografia


L’opera è una rappresentazione in chiave simbolica dell’eterno confine tra bene e male.
La sua struttura compositiva è quella di un’incisione giapponese ukiyo-e («pittura della vita che passa, del mondo fluttuante»).
Il protagonista della narrazione è un essere a metà tra sacro e profano, androgino, con il volto di Tilda Swinton.
Ella abbraccia una campana/drago, circondandola con le sue spire serpentine. Sopra di loro si espande un mantello tigrato. Per un curioso gioco prospettico l’ala del mostro draconiano sulla sinistra, potrebbe invece appartenere alla donna. Ai piedi della composizione danzano diverse piccole creature blu e rosa. Al centro della composizione, sfiorato dalle dita della donna, appare un volto dormiente. Il titolo dell’opera è tratto dall’omonimo brano musicale composto da Oneohtrix Point Never e Iggy Pop.