Il lavoro di Gianna T si basa sulla ricerca di una curiosità fanciullesca dove il corpo interagisce e violenta le pareti del quadro per poi unirsi con esso in coreografie comiche, in balli impacciati ed equilibri instabili.
Un ribaltamento della prospettiva dove una forma antica e conosciuta come il quadro viene adoperata come un estensione del corpo e come un sano impedimento creando movimenti imprevisti, dove anche il soggetto si trova nella condizione nuova della scoperta.
Un gioco che punta a sensibilizzare la conoscenza al di la delle informazioni, dove il contatto vero scaturisce la comprensione tra uomo e oggetto, dove le etichette vengono abbattute e il contatto è l’unico modo di consapevolezza. Il tentativo di riportare alla luce un atteggiamento infantile dove la scoperta si struttura sul improbabile adorazione del mezzo e non sullo studio di esso.
https://www.youtube.com/watch?v=rEp-NPykL74
https://www.youtube.com/watch?v=m6OK-cD44yA
https://www.youtube.com/watch?v=CREyKOlQyVA