OPERA IN CONCORSO | Sezione Pittura

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Senza titolo
olio su tela,
60x60 cm

Marco Demis

nato/a a Milano
residenza di lavoro/studio: Laion, ITALIA


iscritto/a dal 01 mag 2020

https://marcodemis.com/


visualizzazioni: 536

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Descrizione Opera / Biografia


Descrizione dell’opera.
Marco Demis si ispira all’arte italiana, dalla linea rinascimentale passando attraverso il primitivismo moderno.
Reitera il motivo della bellezza pubescente come una sorta di matrice originaria, un modulo da ripetere ad libitum. Le sue bambine hanno l’aspetto di bambole, di manichini assenti, perfino ieratici.
La ricorrenza tematica produce nella sua pittura uno scarto, un dispendio entropico che genera quella che Derrida definisce “differenza irriducibile”. La differance di Derrida attiene all’impossibilità del linguaggio di esprimere l’essere se non attraverso tracce, che sono appunto il portato della ripetizione.
Insistendo sul motivo delle sue aristocratiche vergini dalla pelle nivea e dagli eleganti abiti retrò, di fatto, Demis costruisce tale possibilità. Il suo non è un lavoro attorno all’identità – poiché le sue bambole ne sono prive – e nemmeno sulla serialità. Piuttosto, esse svolgono la funzione di simulacri, idoli che non rimandano ad alcun significato ulteriore.
Non sono solo le bambole–bambine ad entrare nel loop della ripetizione, ma anche altri oggetti, segni e tracce che contribuiscono a creare un senso di “familiarità”. Oggetti come vecchi giocattoli, gabbie o voliere, cancelli di ferro battuto diventano attributi del soggetto, estensioni periferiche del simulacro, un po’ come i simboli che accompagnano la rappresentazione di divinità pagane e santi cristiani. Si tratta di oggetti privi di autonomia, feticci referenziali che hanno una funzione decorativa.
Come gli altari e le are sacrificali, le immagini dipinte dall’artista sono soglie dimensionali, ambiguamente sospese tra il mondo materiale e quello immateriale. In questo limen non vi è possibilità di narrazione, ma solo pura potenzialità. Guardando queste figure ci è impossibile immaginare un racconto, delineare un episodio. Demis sembra occultare ogni traccia biografica, ogni segno di vissuto, congelando la rappresentazione in una sfera perfetta quanto l’Empireo dantesco.
Biografia
Marco Demis nasce a Milano nel 1982. Vive e lavora a Laion, in Sud Tirolo.
E’ stato finalista al Premio Lissone, al Premio Italian Factory, al Premio Parati e ha esposto in spazi pubblici quali Museo Civico Palazzo Volpi, Como; Fondazione Stelline, Milano; Palazzo delle Esposizioni, Roma; Palazzo Broggi, Sotheby’s Milano; Fondazione Pastificio Cerere, Roma; Museo della Scienza e della Tecnica, Milano, CAMeC Centro Arte Moderna e Contemporanea, La Spezia.