Descrizione Opera / Biografia
”Nell’opera è rappresentato un giovane uomo sospeso nella dimensione di confine tra il reale e un ”oltre”. Sull’argine del fiume della vita egli riflette nella sua riuscita di potere amare e di essere amato per cui l’ascensione di materiale dal petto si intende come sgretolamento della propria immagine. ”
- Jara Marzulli
Biografia
Jara Marzulli nasce nel 1977 a Bari. Dal 1998 partecipa a mostre e concorsi, ricevendo subito riconoscimenti e premi, come la selezione per il Premio Morlotti a Imbersago (LC).
Attraverso selezioni, incominciano esperienze di internazionalità sia per la mostra sul figurativo contemporaneo, curata dal critico Lucio Barbera, svoltasi alla Fiera di Catania, sia per la partecipazione alla Biennale dei Giovani del Mediterraneo a Napoli e la collettiva d’arte nella galleria Akban Sanat in Turchia.
Continuano le esposizioni collettive in varie parti d’Italia, di livello sempre internazionale. Interessanti sono le esposizioni in Sardegna riguardanti gli aspetti arcaici e psicologici in ”Party con Alice” e ”Baby R-1”, a cura di Askosarte e Ivo Serafino Fenu al Museo Peppetto a Nuraghi(OR), la personale “Sotto pelle” e la ulteriore collettiva nel 2010, in un concept spirituale, “I guardiani dello spirito”, a cura di Giacomo Maria Prati e Paolo Lesino alla Fortezza di San Leo(RN).Le selezioni ai concorsi continuano con “CERES4ART” del 2010 , tenutasi alla MyOwnGallery di Milano e il conseguente “Ceres4artTour”, per poi superare la selezione per il ”Wannabee Prize International Art Contest 2011” a Milano, il premio ”ORA”, a cura di Carolina Lio e la selezione al Premio Combat a Livorno.
Alla galleria Contemporanea Roma, espone per la bi-personale Jara Marzulli/Pu:re e nello stesso anno le sue opere vengono esposte all’estero per “Constellacion 3” al Museo Maguncia di Buenos Aires in Argentina.
Jara Marzulli dal 2012 circa orienta il suo lavoro verso una pittura più liquida e ricca di simbologie. Le sue opere vengono esposte ad “Iconica”, a cura di Francesca Baboni e Stefano Taddei, alla RezArte galleria a Reggio Emilia, a “Ouverture” alla Fondazione Museo Pino Pascali in Polignano a Mare (BA) e una sua opera entra a far parte della collezione del Museo Benaki ad Atene. Sempre in quell’anno espone per la sua personale “Come bocca di pesce i pensieri”, a cura di Adriana Maria Soldini a“ Le Muse Giovani galleria”, Adelfia(BA).
Nel 2013 una serie di esposizioni collettive marca il suo percorso più sospeso in un magma in cui i personaggi a volte si addentrano l’uno con l’altro , come “Coexist” a cura di Ivan Quaroni a E-lite studio gallery a Lecce, “Aliens”_le forme alienanti del contemporaneo”, a cura di Sergio Curtacci al Palazzo Pirola, Gorgonzola(MI) e al Palazzo Vernazza a Lecce, come anche “Mantegna cercasi”, edizione OrientalMente” nella città di Mantova. All’estero le sue opere vengono esposte per ”New faces from Italy”alla Red Elation gallery, Hong Kong e alla Fiera “Art Taipei 2013” in Taiwan
La sua ricerca si raccoglie in una visione più completa alla esposizione personale “ Jara Marzulli_ Riportami all’inizio”, a cura di Roberto Lacarbonara a E-Lite studiogallery di Lecce.Nel 2014 l’artista viene selezionata per “ModPortrait”con la conseguente mostra a La Sala de Exposiciones Bantierra a Zaragoza e al Museo MEAM di Barcellona. Nel 2015 si menziona fra le mostre “Da qualche parte nel mondo, Book project”, a cura di Susanna Bianchini allo Spazio Cerere a Roma e a Baglioni Hotel di South Kensington a Londra e viene selezionata come artista invitata all’ ” Expo arte contemporanea italiana”a cura di Vittorio Sgarbi. Nel 2016 conun’opera entra a far parte della collezione permanente italiana del MacS, Museo contemporaneo di Sicilia, inoltre rimangono in esposizione fino al 2019 nella Gallery Exhibits UK in Scozia.
1° classificata al ” Premio Maschera di Pulcinella Citta di Acerra”(NA), partecipa a “Ugallery” 2017 nel Padiglione Nuovo Ente Fiera Foggia e ad una serie di mostre intineranti “At Full Blast”, a cura di Massimo Nardi in alcuni palazzi pugliesi. Espone per la collettiva ”BorderLine” presso il MAM a Cosenza a cura di Marilena Morabito.
Nel 2018 Jara Marzulli ancora espone per ” Codici Mediterranei” Arionte Arte Contemporanea di Catania in collaborazione con KōArt: unconventional place, galleria dove le sue opere sono in permanenza e per “AEQUILIBRIUM” a cura di Daniela Arionte al GAM di Catania e l’opera “Le sette rose” è presente alla Biennale di Salerno. Nel 2019 nella sua ultima personale “La dolce mela” a cura di Mariateresa Zagone alla galleria Fadibè di Messina. Recentemente è stata selezionata per il catalogo mensile californiano Aperò, classificata 3° per l’opera “La raccolta dei Narcisi”, partecipa a “The Forms of Art - 1 st Edition 2019”a Glaslow, UK, per “Corrispondenze” a cura di Alessandra Redaelli nel Museo etrusco di Villa Giulia, Roma e a“Ex-voto/ per arte ricevuta” a cura di Alessandra Redaelli e Angelo Crespi a GrandArt fine art fair, Milano.