L’anacoreta (dal verbo greco anakhorin ‘starsene appartati’) è colui che si pone fisicamente lontano dal mondo; il termine corrisponde a quello di ‘eremita’, accentuando l’idea di solitudine che tutt’ora contraddistingue lo stile di vita corrente. A questa parola, e alla condizione solitaria dell’osservatore, si potrebbe accostare quella di cenobitismo che, infatti, consiste in un ritiro spirituale realizzato sotto la guida di un maestro ma praticato all’ interno di una comunità. Il termine indica uno stile di vita monacale, basato su una regola: la condivisione dell’amore e della speranza, gli stessi che, ad oggi, hanno continuato ad indirizzare l’uomo verso la ricerca di senso e a tracciare percorsi di unione. Percorsi inediti, nuovi, e che pure non hanno smesso di rivelare una loro propria e caratteristica bellezza.