La Deposizione a cui il titolo si riferisce è quella del corpo, nel suo essere materia e anche limite dell’esperienza umana. Non è una Deposizione religiosa, intesa nella sua iconografia classica, ma spirituale. La scansione verticale dello spazio accoglie il peso del corpo e la sua tensione di uscita. In basso è genitali, è carne, liquido e manifestazione che scuote. In alto è vuoto, spazio in cui solo la natura sa stare senza riempire e pesare e preghiera. La Deposizione sinistra, è il primo velo, quello ancora a fuoco e chiaro anche se sconquassato, dove le cose sono nominabili.
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Chris Rocchegiani è nata nel 1977 a Jesi (Ancona), dove attualmente vive e lavora. Si diploma in arti figurative e consegue la laurea in Progettazione Grafica. È artista, art director, insegnante di progettazione grafica presso la ACCA Academy e docente all’Università - Dipartimento di Design e Architettura. È Co-founder di CH RO MO insieme a Roberto Montani, un duo di ricerca sui linguaggi visivi del design e dell’arte; Founder di Pensiero Manifesto, un collettivo di creativi tra artisti, grafici e illustratori, che utilizzano il manifesto di affissione quale strumento di pubblica utilità, coltivando pratiche di ascolto e restituzione alla collettività.
La pittura è il cuore della sua ricerca, il luogo e il linguaggio in cui il confronto avviene in profondità e senza mediazioni. La pittura è per lei una necessità.
Tra le mostre più recenti del suo percorso artistico: 2020 Total Recall, Galleria Bianconi, Milano; 2020 La rosa: orizzonti surreali, Art Residency, Casa Sponge, Pergola; 2019 Libere Tutte, Casa Testori, Novate Milanese; 2019 Selvatico #14, Cotignola; 2019 Diagrammi, Cripta747, Torino; 2019 Re—St, Art Residency, La Mole, Ancona; 2018 Esercizi, Pinacoteca Civica, Jesi; 2017 Cuore part.2, La Mole, Ancona; 2016 VI Rassegna d’Arte Contemporanea, Ca’ dei Carraresi, Treviso; 2015 Two Calls, Dolomiti Contemporanee, Casso.