Premio Combat Prize

Xelah - Premio Combat Prize

OPERA IN CONCORSO | Sezione Pittura

 | Serene - La Guerra degli Specchi

Serene - La Guerra degli Specchi
carta-creta, specchi, calce e pigmento su tavola, legno
125x72

Xelah

nato/a a Firenze
residenza di lavoro/studio: Bologna, ITALIA


iscritto/a dal 13 apr 2019

https://xelah-art-studio.blogspot.com


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carta-creta, specchi, calce e pigmento su tavola, legno
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Serene - La Guerra degli Specchi
carta-creta, specchi, calce e pigmento su tavola, legno
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Descrizione Opera / Biografia


Ispirandomi all’antica tradizione pagana, ho scelto di vivere nel rispetto di ciò che incontro sul mio cammino, nella consapevolezza delle conseguenze del mio agire in ogni gesto quotidiano. Sono vegana, abito immersa tra le colline bolognesi, lontano da ogni centro abitato. Natura e silenzio sono per me fonte di vita e nutrimento, è per me indispensabile che anche la personale forma di espressione sia in armonia col pensiero.
Terra, aria, acqua e fuoco sono gli elementi della cultura pagana e al tempo stesso ciò che permette di esprimersi con la pace nel cuore. Credo siano peraltro materiali più che sufficienti ad ogni bravo artista per creare. L’obiettivo è incentivare l’uso di scarti, quindi sulla base tecnica del papier-maché ho cercato di ricreare un materiale scultoreo a base minerale e vegetale che fosse, quanto possibile, a ridotto impatto ambientale escludendo categoricamente plastica, derivati dal petrolio o prodotti di origine animale. E’ così possibile ridare vita ad oggetti apparentemente inutilizzabili, dare loro l’opportunità di concludere la loro strada come opera d’arte, in maniera del tutto naturale.
Creo tavole o sculture ricomponendo frammenti di vetri, specchi, metalli e quanto trovo idoneo alla mia visione. Desidero rappresentare ciò che può emergere da quanto gettiamo costantemente sul nostro pianeta. I colori scelti e la struttura informe caratterizzano i rottami e i liquami che si ossidano e si amalgamano nel tempo. Paradossalmente, utilizzo materiali di scarto più sani e naturali possibile e la luminosità dei colori metallici.
Il processo di realizzazione è lungo impegnativo perché vincolato da una costante ricerca di materiali compatibili sia con la mia creatività che con l’ambiente, inoltre il risultato è piuttosto fragile e facile al deterioramento. Ma anche l’esistenza è fugace, in continuo mutamento, l’eternità di un artista non dipende dalla durata dei materiali usati. Mentre tutti noi abbiamo un ruolo in questa vita e un impatto sul pianeta, nostra è la responsabilità del futuro. Xelah*