Premio Combat Prize

Valentina Vannelli - Premio Combat Prize

OPERA IN CONCORSO | Sezione Fotografia

 | Water passed by without turning off the light

Water passed by without turning off the light
fotografia analogica 35 mm, acqua del fiume dordogna, stampa fine art su carta bamboo hahnem
60 x 40 cm

Valentina Vannelli

nato/a a Lucca
residenza di lavoro/studio: Parigi, FRANCE


iscritto/a dal 04 mag 2019


Under 35

http://valentinavannelli.com/


visualizzazioni: 327

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Descrizione Opera / Biografia


La serie ”Water passed by without turning off the light” è un progetto fotografico e d’investigazione sempre in corso, iniziato nel 2018. Il progetto si sviluppa sulle acque del fiume Dordogna in Francia, dove all’inizio del 1930, è stata realizzata una grande pianificazione urbanistica che ha portato alla nascita di numerose dighe idroelettriche. La formulazione di quest’assetto territoriale e l’emersione di nuove riserve d’acqua hanno comportato la sommersione di numerosi villaggi, di attività commerciali locali, obbligando gli autoctoni a migrare. Oggi, in queste riserve d’acqua stagnano le tradizioni storiche, economiche e politiche di un tempo, ormai perse. Queste memorie restano delle forme mitiche e simboliche, reinterpretate attraverso delle sperimentazioni sul negativo fotografico, divenuto metafora di questo territorio sommerso dalle acque. ”Water passed by without turning off the light” vuole mettere alla prova la resistenza dei ricordi alterati e deformati dal tempo della sommersione che si riflette sulla materia fotografica.
Valentina Vannelli (1992) è una fotografa italiana che lavora tra Parigi e la Toscana. Nel 2018 ottiene il master in Fotografia e Arte contemporanea all’Università Paris 8 con il massimo dei voti; ora prosegue la sua ricerca sul medium fotografico. Attraverso delle sperimentazioni sul negativo, delle ibridazioni tra fotografia analogica e digitale, disegni e video, Valentina cerca di analizzare la dimensione spazio-temporale della memoria e i limiti del visibile. Alla frontiera tra documento e finzione, Valentina esplora il medium fotografico come metafora di un territorio: uno spazio mentale del campo della repressione memoriale affetta dalle problematiche socio-politiche e le nevrosi umane. I suoi lavori sono stati esposti in mostre collettive tra la Francia e l’Italia.