Descrizione Opera / Biografia
Controllo il mio istinto ma lascio il mio spirito aperto a tutte le ricchezze che passano dalla vita contemporanea. Questa è l’abituale ricerca fatta di indagini e di domande, dove cerco di giustificarmi all’interno delle mie ansie, le mie stesse inquiete ribellioni, che nascono da un’esigenza sincera. Quella di ri-scrivere attraverso il linguaggio della pittura. “Attraverso la Scrittura” sottolinea una percorrenza dove tenta di sovrapporre all’opera una riconoscenza, in cui vive nel suo tempo, passando attraverso un’epoca che testimonia un’espressione di vita tra dubbi e incertezze, nel luogo in cui si innalza un’immagine che oltrepassa la fatica o la felicità nelle pennellate. Quella di essere sempre dentro il groviglio della realtà. Paolo Sacchini (Roma, 1989) esplora all’interno della pittura una centralità di racconto che è presa di coscienza e visione, scomposizione delle forme e loro paziente ricomposizione. La sua ricerca riguarda anche il fallimento del linguaggio della pittura a olio tradizionale; vuole recuperare le forme come ipotesi di immagine reale o ideale. Il risultato finale è ottenere la trasformazione del dipinto in una visione personale, caratterizzata dalla propria gestualità. Il testimone è diventato più importante della sua testimonianza.