Descrizione Opera / Biografia
Lord Henry Wotton, da ’il ritratto di Dorian Gray’: ”la religione è il surrogato mondano della fede...”
Quello che faccio con questi pupazzi è semplicemente chiedere loro cosa ne pensano e come racconterebbero quello che li circonda, lasciandoli liberi di agire.
Io propongo loro contraddizioni, incertezze e strappi dolorosi di questo tempo. E insieme ci arrabbiamo ed inseguiamo sogni.
Così, nella Sua seconda venuta sulla Terra, Cristo ritrova sul Golgota l’Amore perduto per Maddalena e quel tenero abbraccio durante il pic-nic, fa germogliare il legno della morte e della crocefissione.
In GangBang, il segno di diniego di quella ragazzina pone un veto assoluto ad ulteriori sofferenze nel Paradiso dell’Infanzia.
Oppure in S.W.A.T., quando un gruppo di soldati valorosi, specchio dell’intera umanità, liberano il Cristo dalla prigione in cui è stato costretto per secoli.
Osservazioni, riflessioni, anche giochi perchè no, racconti e intime partecipazioni.
Cos’è la Fede e cos’è la religione?
Torno a chiederlo ai miei piccoli compagni di viaggio...
Dalla nascita nel 1965a Mantova, fino ad oggi, tutto il processo creativo di nicola civiero è alimentato da una realtà introspettiva, spesso radicata nelle ri-visite catartiche dei traumi che si snodano dalla prima infanzia fino alla ricerca di una dimensione personale della fede.
Il percorso è caratterizzato da motivi ricorrenti (simboli religiosi, frammenti di vissuto, corpi e interpretazioni di essi), simbolismo personale e liberazione psicologica.
La complessità concettuale e stilistica dell’opera di nicola civiero – che impiega una varietà di generi, media e materiali – gioca sui poteri di associazione, memoria, fantasia, e ancestrali paure.
Vive e lavora a Brescia.