Descrizione Opera / Biografia
Quadro realizzato e letteralmente disegnando con carta e cartoncino tramite la tecnica del collage. Nessun uso di pennelli , pennarelli o colori di alcun genere, ad eccezione dello sfondo di base costituito da uno strato di smalto.Raffigurazione della paura umana più grande di tutte, la morte. Resa in questa rappresentazione un po ’ burlesca , infantile, carnevalesca e quasi gioconda, che non reca forse pensiero o timore alcuno , ma che pur morte rimane , e sta li a ricordarci ogni singolo giorno , che cosa vogliamo fare con il tempo concessoci che ci separa da essa . Quadro nato da un periodo particolarmente difficile , fatto di paure, insonnia, di un ansia che consuma dentro e del pesnsiero che la vita potrebbe finire da un momento all’altro.Vorrei far meditare le persone su cosa realmente vorrebbero fare con il tempo concesso loro, cosa abbiamo lasciato in questo mondo? cosa vorremo lasciare? Siamo soddisfatti della nostra vita ? Nell’opera sono molti i riferimenti che potrebbero far riflettere l’osservatore. Se ogni persona conoscesse la data esatta della propria morte , credo che vivrebbe la vita in modo totalmente diverso, cambiando il modo di vedere le cose. Un orologio al polso con un conto alla rovescia verso l’ultimo secondo della nostra esistenza. Ogni minuto che passa è un pezzo di vita che non possiamo più riavere, ed ogni minuto che ci resta è un pezzo di vita che dobbiamo riempire nel migliore dei modi.
Mi chiamo Nicola Martini, ho 30 anni e vivo in una piccola valle di montagna nel Trentino. Ho un diploma di perito industriale e in passato ho lavorato in varie mansioni : agente di commercio , guida turistica , postino , operaio generico , ma mai nessuno di questi lavori mi ha mai soddisfatto. Non ho mai avuto nessuna formazione o istruzione in ambito artistico e non ho mai frequentato corsi di pittura o disegno. Tutto quello che so ora l’ ho imparato provando , sbagliando , buttando e rifacendo, finché il risultato non era soddisfacente. Non possiedo un vero curriculum artistico perché solo dal 2018 ho iniziato a mettermi in gioco, creando questi collage. Mi definisco un artista autodidatta sperimentale , che predilige principalmente la tecnica del collage. Non ho molta esperienza nel campo dei concorsi o degli eventi per quanto riguarda l’arte , ma compenso il tutto con tanta motivazione, entusiasmo ed intraprendenza.
Vorrei riuscire a comunicare molte cose a chi osserva quello che realizzo. Voglio trasmettere emozioni , stupore , fascino , voglio che la gente trovi un momento di felicità e di spensieratezza guardando le mie opere, voglio che le persone trovino ispirazione nei miei quadri , che trovino il tempo di fermarsi, di strappare un sorriso , di cogliere stimoli, idee, pensieri. Voglio che possano provare la gioia, l’amore, la tristezza , l’odio o qualsiasi altra emozione ognuno riesca a percepire .Voglio che i miei quadri parlino e comunichino alla gente . Comunicazione vuol dire letteralmente mettere in comune e quello che viene messo in comune non sono oggetti o beni materiali , ma messaggi che esprimono informazioni , pensieri, intenzioni e sentimenti. Dalla mente al pannello , fissando il tutto con un po’ di colla, qualche foglio di carta e la fantasia di una mente che non ha mai smesso di sognare ed immaginare.