Descrizione Opera / Biografia
La Centralina Appenninica, posizionata accanto alla polla che ne giustifica la presenza, emerge da uno sfondo di colature terrose che disegnano idee di rocce e vegetazione montane, sfondo che costituisce anche la materia del torrente.
I grumi di colore fondano la struttura portante di quest’opera, struttura che sembra essere solo temporaneamente velata da un sottile strato razionale, da una Centralina che poggia su un terreno esile, in equilibrio su un magma istintivo di colore.
Martino Neri nasce a Faenza il 2 novembre del 1986 e matura presto una sensibilità verso l’espressione pittorica. Nel 2008 consegue il diploma presso l’Istituto D’Arte G. Ballardini di Faenza e inizia a frequentare gli ambienti artistici locali. Prosegue il suo percorso presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze dove si diploma in pittura con tesi in Fenomenologia delle arti contemporanee dal titolo “Costellazione Transavanguardia” con i professori Umberto Bisi e Mauro Pratesi, si specializza poi in Arti visive e nuovi linguaggi espressivi presentando “Strutture Primarie“ con i professori Betti e Bruni.