in purezza
sanguigna e pastello morbido su carta, carta di pura cellulosa 220 gr
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Percorsi
sanguigna e pastello morbido su carta, carta di pura cellulosa 220 gr
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Opera nata riflettendo sulla frase ”l’opposto di lussuosità non è povertà, ma volgarità” attribuita a Coco Chanel: l’intento figurativo, è quello di dare un’idea della misura di classe, eleganza e purezza spesso più rare ma a volte determinanti per la scelta dell’altra persona. Lorenzo Zangheri esibisce un percorso formativo atipico: benché dotato di un innato talento figurativo per la rappresentazione, diventa ingegnere operativo nel settore civile, quindi nel cantiere; questa è l’area ispiratrice delle sue prime opere, evvero mondi nei quali arte e tecnica si fondono in una propria filosofia e visione del mondo: il virtuale, il “social”, la generale condizione umana sempre più fragile, sono i temi che vengono sviluppati da Lorenzo Zangheri a mezzo di strutture, cinematismi e deserti solo in apparenza surreali. La sua produzione artistica, è incentrata nella continua ricerca di linguaggi figurativi contemporanei, con la speranza di riabilitare una comunicazione per immagini tuttavia distante dal “guardare senza vedere”, ovvero dai nuovi analfabetismi; questo viene esplicitato a volte con tecniche classiche ed altre con nuove contaminazioni.