Premio Combat Prize

Livia Sperandio - Premio Combat Prize

OPERA IN CONCORSO | Sezione Fotografia

 | Two Way Mirror

Two Way Mirror
fotografia digitale, stampa fotografica
17x10 cm

Livia Sperandio

nato/a a Foligno
residenza di lavoro/studio: Torino, ITALIA


iscritto/a dal 01 feb 2019


Under 35

https://livia-sperandio.format.com/


visualizzazioni: 513

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Altre opere

 | Two Way Mirror

Two Way Mirror
fotografia digitale, stampa fotografica
17x10 cm

Descrizione Opera / Biografia


Si tratta di ritratti che utilizzano lo schermo di un tablet come unica fonte luminosa.Questa modalità mi consente di osservare e registrare una nuova iconografia dello sguardo e del quotidiano, un linguaggio nuovo e allo stesso tempo riconosciuto, che rimanda a un’iconografia classicamente rinascimentale. Ricordando il dittico di Piero della Francesca, i due soggetti sono rivolti l’uno verso l’altro, si trovano potenzialmente nello stesso spazio, ma non dialogano tra loro.Blu è la luce della tecnologia, ma blu è anche il colore della tristezza. I soggetti sono avvolti in questa luce tanto fredda e respingente quanto ipnotica, sembrano illuminati dalla proiezione di sé. Il buio in cui si perdono e da cui affiorano è lo stesso per entrambi: potrebbero trovarsi nello stesso spazio, come potrebbero essere l’uno eternamente distante dall’altro. Sono ritratti anche del silenzio, un preciso messaggio di assenza che rende l’ambientazione ancora più sospesa e pone l’accento sul distacco dello sguardo. La scelta stessa di non dire nulla è comunque un atto linguistico. L’infinitamente lontano e l’infinitamente vicino del linguaggio artistico fiammingo o rinascimentale sono così portati sullo stesso piano e fusi insieme diventano due variabili inconsistenti.La luce dell’emersione non è luce di scoperta o epifania, e neppure di verità. È una rappresentazione di sé e dell’altro in sé riflesso. Livia Sperandio (Foligno, 1991) è un’artista, fotografa e contributor per ATP Diary.Dopo la laurea in Beni ed Attività Culturali nel 2010, si iscrive all’Accademia di Fotografia John Kaverdash a Milano.Dedica gli ultimi due anni del percorso formativo alla cultura visuale e all’immagine frequentando il Master di Fondazione Fotografia Modena (2014-2016) Il suo lavoro Forma Mentis è stato scelto tra i finalisti del premio Francesco Fabbri 2015.Ha lavorato come assistente di galleria presso la Galleria Franco Noero a Torino nel 2016 e tra Novembre e Dicembre 2016 prosegue la propria ricerca e formazione artistica partecipando ad una residenza tenuta al Royal College of Art di Londra.Esito del periodo di studio è il lavoro Secondo Traccia, con il quale partecipa alla mostra Relazione di Appartenenza, svolta presso lo Spazio Mil di Sesto San Giovanni durante il Salone del Mobile 2016.Nell’ottobre 2017 espone in Generation What?, mostra collettiva che ha luogo al MAXXI di Roma.Dal 2017 tiene il corso di post produzione e stampa presso il Master di alta formazione sull’immagine contemporanea di Fondazione Fotografia Modena. Dal 2018 è responsabile Ufficio Stampa per DAMA.