Premio Combat Prize

Kei Nagayoshi - Premio Combat Prize

OPERA IN CONCORSO | Sezione Fotografia

 | Liberazione

Liberazione
fotografia analogica, stampa sulla carta baritata con un viraggio protettivo al selenio
16x7,5 cm (contenuto dell’immagine) incorniciata 20 x 12,5 x 4,5 cm

Kei Nagayoshi

nato/a a Tokyo
residenza di lavoro/studio: Milano, ITALIA


iscritto/a dal 01 mag 2019

http://www.keinagayoshi.com


visualizzazioni: 416

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Altre opere

 | Chiavi della vita

Chiavi della vita
fotografia analogica, stampa sulla carta baritata con un viraggio protettivo al selenio
16x7,5 cm (contenuto dell’immagine) incorniciata 20 x 12,5 x 4,5 cm

 | Partenza

Partenza
fotografia analogica, stampa sulla carta baritata con un viraggio protettivo al selenio
16x7,5 cm (contenuto dell’immagine) incorniciata 20 x 12,5 x 4,5 cm

Descrizione Opera / Biografia


Descrizione di opera
Scatti casuali, due foto “adiacenti” che invitano a leggere le relazioni esistenti tra due fotografie.
Bio
Kei Nagayoshi, nome d’arte di Kyoko Ishii è una fotografa giapponese nata a Tokyo nel 1968 che vive a Milano dal 1999. Appassionata di fotografia fin da piccola, si è laureata alla Tama Art University a Tokyo, dove ha studiato teoria fotografica e arte contemporanea.
Dopo la laurea, lavora in uno studio fotografico professionale come assistente, ma trova insoddisfacente la fotografia “creata” in studio, per questo decide di partire per in lungo viaggio in Europa e si trasferisce in Italia. Vivendo in Italia a Europa, scopre il linguaggio del reportage fotografico e ne rimane affascinata.

Dal 2007, per anni, si occupa di reportage sociale, allontanandosi per lungo tempo dal mondo dell’arte che aveva caratterizzato il suo percorso precedente e dedicando il suo lavoro al racconto della ”realtà”: immigrati, rifugiati, senzatetto, disabili, le conseguenze della guerra in ex Jugoslavia, del terremoto e lo tsunami in Giappone.
Nel gennaio 2011 partecipa al workshop a Milano “Professione Reporter_Speciale Afghanistan: Fotografare La Prima Linea” del fotogiornalista Sergio Ramazzotti (agenzia Parallelozero). In aprile dello stesso anno vola in Giappone, dove rimane quasi un mese per documentare il disastro del terremoto e dello tsunami. L’anno seguente racconta la vita di un gruppo di famiglie di Fukushima.

Alcuni dei reportage che realizza la sconvolgono profondamente, causandole un esaurimento nervoso, dal quale riesce a uscire praticando, parallelamente, una fotografia più personale, che la aiuta a ritrovare un equilibrio mentale ed emotivo.
Nel 2015 torna a dedicarsi al lavoro artistico, allontanandosi dal reportage fotografico.
Pubblicazione: Corriere Della Sera.it section Milan, Affaritaliani.it, on-line magazin “xxd”, babelmed.net, Magazin fur Politik, Wirtschaft und Kultur “afrikapost”.
Mostre: DITTICI narrazioni fotografiche a Cupra Marittima (AP) nel 2008 a cura di Luca Panaro, ”Gli Animali Tra Arte E Terapia” all’Acquario di Milano (2010). Mostra fotografica alla Piazza Santo Stefano Milano, storia di una ragazza ivoriana immigrata a Milano e diventata senza fissa dimora ”Ritratto di una Ragazza” collaborazione con Terra di Mezzo (2011), Finalista del Premio LYNX 2017, Lux Art Gallery Trieste, Premio Arte Laguna 13^ edizione Mostra collettiva ad Arsenale di Venezia. Finalista della sezione Arte Fotografica (2019)