Descrizione Opera / Biografia
Elephant: Ho iniziato nel 2014 una serie di disegni in cui questo lavoro segna un nuovo stadio: la simmetria è più scontata, i riferimenti sono più diretti (MCEscher, HRGiger) e un vocabolario simbolico e analogico è usato per elaborazione di anamorfosi che ripetono la figura del titolo di animale, figura di scomparsa. Ho cercato in questo disegno di mettere in discussione l’incidenza dell’incarnazione sulla percezione e sulla forma (gestalt) nel momento in cui, ci viene detto, l’intelligenza e l’arte stesse prendono il volo all’esterno. dell’umanoBio In seguito a degli studi di design, realizza dal 2014 una serie di opere ad inchiostro di china, esposte a Paratissima, Torino 2017.
Vince il primo premio del concorso Vernice art Prize 2018, vince il Grand Prix di Artcapital 2019 al Grand Palais de Paris. Le sue visioni si incarnano tramite pianeti distopici dove l’umano non è più che una presenza meccanica che disputa la sua esistenza con il vegetale. Questo si traduce in una distorsione della percezione sensoriale dell’individuo racchiusa in una prospettiva senza via di fuga, circoscritta all’interno di universi chiusi o condannati alla loro immutabile ripetizione.