Premio Combat Prize

Giulia Lazzaron - Premio Combat Prize

OPERA IN CONCORSO | Sezione Grafica

 | Mutazione genetica #2 / Infestazione

Mutazione genetica #2 / Infestazione
incisione a punta secca su carta fotografica montata su dibond, carta fotografica glossy montata su dibond (sp 3mm) con retrotelaio in metallo
50x70 cm

Giulia Lazzaron

nato/a a Milano
residenza di lavoro/studio: Milano, ITALIA


iscritto/a dal 11 apr 2019


Under 35

http://www.giulialazzaron.com


visualizzazioni: 1119

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Altre opere

 | Mutazione genetica #2 / Infestazione (dettaglio)

Mutazione genetica #2 / Infestazione (dettaglio)
incisione a punta secca su carta fotografica montata su dibond, carta fotografica glossy montata su dibond (sp 3mm) con retrotelaio in metallo

 | Mutazione genetica #2 / Infestazione (dettaglio)

Mutazione genetica #2 / Infestazione (dettaglio)
incisione a punta secca su carta fotografica montata su dibond, carta fotografica glossy montata su dibond (sp 3mm) con retrotelaio in metallo

 | Convivenza pacifica senza umani

Convivenza pacifica senza umani
collage digitale, stampa fine art a getto di inchiostro su carta hahnemuehle montata su dibond
63x92 cm

Descrizione Opera / Biografia


L’opera vuole rappresentare un’infestazione acquatica di animali geneticamente modificati, a causa dell’inquinamento in mare. La superficie dell’acqua risulta così infestata di mante con più tentacoli, squali con diverse pinne e zanne, serpenti con più occhi, e nuovi animali ibridi che nuotano in un’acqua stagnante. Una vera e propria infestazione di nuovi animali che trasudano veleno e sofferenza, che però in uno slancio di estrema vitalità sono riusciti a modificarsi per rimanere ancora in vita, in un estremo atto di resistenza alle barbarie umane. Casi simili sono già stati avvistati, come per esempio gli elefanti nati senza zanne in Africa, per sfuggire alla morte causata dai bracconieri. L’attenzione ai dettagli è in quest’opera portata all’estremo, creando una composizione concentrata di nuove forme animali e vegetali, incidendo, disegnando, graffiando la superficie della carta fotografica che diventa una nuova matrice.Biografia:Giulia Lazzaron nasce a Milano nel 1992, studia la facoltà di Pittura all’Accademia diBelle Arti di Brera e si laurea con lode ad Aprile 2018.Ha lavorato come grafica presso la Galleria Antonio Battaglia realizzando il catalogo di Serafino Maiorano e come assistente dell’artista Athos Collura.Nel marzo del 2017 viene accettata come artista socia del Museo della Permanente di Milano con il quale collabora ad alcuni progetti.Nel 2018 viene selezionata da Francesca Baboni tra i finalisti del Premio Combat Prize. Le sue opere sono presenti in collezioni private e pubbliche (Museo dell’Immagine Postale a Belvedere Ostrense, Biblioteca Videoteca Nazionale di San Costantino Calabro), e sono state esposte in Gallerie e Istituzioni storiche italiane e internazionali quali: Museo MAIO, Museo G.Fattori, Museo dell’Immagine Postale, Museo della Permanente, Galleria Antonio Battaglia, Villa Sistemi Reggiana, Libreria Bocca (Galleria Vittorio Emanuele II); nel 2018 partecipa alla Biennale di Fotografia a Chang’an, in Cina.