Premio Combat Prize

Emanuele Frassi - Premio Combat Prize

OPERA IN CONCORSO | Sezione Scultura/Installazione

 | BESTIE

BESTIE
tiffany contemporaneo, vetro, rame , stagno
intera installazione larghezza 2mt, lunghezza 3mt, altezza 1,50

Emanuele Frassi

nato/a a Iseo
residenza di lavoro/studio: Rodengo Saiano, ITALIA


iscritto/a dal 12 apr 2019

https://www.instagram.com/emanuele_frassi/


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Altre opere

Descrizione Opera / Biografia


BiografiaEmanuele Frassi nasce ad Iseo il 28-06-1982.Inizia a frequentare corsi di lavorazione del vetro all’età di tredici anni. Frequenta poi il liceo artistico nella città di brescia; al termine del liceo non continua però studi artistici ma si iscrive alla facoltà di filosofia di Verona. Durante il percorso di studi (mai ultimato)continua in forma autodidatta a sperimentare lavorazioni vitree ma perlopiù da un punto di vista artigianale.Nel 2016 lavora con Christo (manodopera) alla realizzazione del ”TheFloating Piers”. Opera ed esperienza che gli risultò illuminante e gli chiarificò obbiettivi e finalità della propria esistenza. A ridosso della fine del suddetto progetto rinuncia a continuare la propria attività di artigiano/ commerciante per dedicarsi interamente all’arte. La sua ricerca punta a contemporaneizzare la tecnica Tiffany a partire dal disegno fino a giungere ad una tridimensionalità fin ora poco cercata, interessato più al concetto che al ”Bello” pare contrapporsi a quella sorta di neo barocco caratterizzato da : virtuosismo, bravura e lusso lussureggiante che spesso accomuna simili lavorazioni.Nel 2018 partecipa alla sua prima esposizione: la biennale internazionale d’arte di Bari (BIBART) e vince il primo premio nella categoria installazioni.BestieLe bestie sono innanzitutto un esperienza percettiva, volta ad indagare fasi e peculiarità dell’ imbestialimento umano.Nell’apparente consapevolezza della sua scelta il fruitore che deciderà di fronteggiare una delle bestie sarà da subito avvolto da una moltitudine di informazioni. In primo luogo su se stesso; essendo la superfice delle bestie tutta sfaccettata e specchiante potrà scorgersi da punti di vista inaspettati, una sorta di ceck up prima di iniziare il processo di imbestialimento. Se poi deciderà, scelta non scontata di guardare con/attraverso gli occhi della bestia verrà a contatto con il mondo di fuori e troverà quindi la consapevolezza del proprio livello di imbestialimento. Capirà quindi se si è preservato come un tenero e spensierato cucciolo o ormai è ridotto ad una rabbiosa fiera costretta da troppi anni alla catena.