Premio Combat Prize

Elisa Baldissera - Premio Combat Prize

OPERA IN CONCORSO | Sezione Scultura/Installazione

 | Il rumore del mare

Il rumore del mare
installazione luminosa in statua di gesso, gesso, conchiglie, resina, lenti, led, latte di tonno, sabbia
44x55x33 cm

Elisa Baldissera

nato/a a Torino
residenza di lavoro/studio: Torino, ITALIA


iscritto/a dal 12 apr 2019

http://www.ebltz.it


visualizzazioni: 545

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Altre opere

 | Il mare dentro

Il mare dentro
installazione luminosa in casco da palombaro, ottone, esoscheletri di riccio di mare, led, resina, latte di tonno
31x168x44 cm

 | Moonlight

Moonlight
mista, stampa hd, led, resina, latta di tonno, vernici
27x27x10 cm

 | Origine

Origine
mista, cavalluccio marino, piante marine, resina, latta tonno, led, specchio tondo,
60cm

Descrizione Opera / Biografia


Il rumore del mare nasce all’interno del progetto IL BUIO É LUCE.
”I pesci non cercano altrove, perché la luce è ovunque,
il buio non è il contrario della luce, è solo un luogo meno illuminato.
Gli occhi dei pesci vedono sempre, proprio perché non possono essere mai chiusi.
Essi sono fatti di luce, sono essi stessi luce.”
Felice Cimatti - Cose
Attraverso una serie di lavori a tecnica mista Elisa Baldissera racconta
il rapporto di amore-distruzione tra uomo e natura;
la visione nostalgica degli uomini che in passato hanno vissuto il mare
si scontra con l’attuale oscurità dello sfruttamento e dell’inquinamento.
La sensibilità alle problematiche ambientali è simboleggiata dalla latta di tonno,
emblema del nostro consumo.
Nel lavoro di Elisa è riflessa l’idea baudeleriana del mare come metafora dell’animo umano;
l’ossessione per l’acqua deriva dalla sua duplice valenza di elemento primordiale e,
al tempo stesso, calamità naturale capace di porre fine alla nostra esistenza.
Attraverso l’utilizzo di reperti marini la natura viene celebrata come bellezza assoluta,
immortale e antecedente - per grandezza e significato - all’arte stessa;
ritroviamo dunque la Venere di Canova in una nuova veste:
le cuffie la isolano dal frastuono circostante e la portano a contemplare,
nell’infinito svolgersi dell’onda, la sua anima.
Ironico il fatto che la dea della fertilità ascolti il suono di un’ecosistema in collasso,
incapace di rigenerarsi, a causa della moderna e spietata pesca intensiva.
BIOGRAFIA:
Nata a Torino nel 1984. Laureata presso l’Accademia Albertina di Torino, dal 2010 lavora come visual artist e graphic designer. É parte con il collettivo EBLTZ con il quale ha vinto premi e riconoscimenti artistici. Dal 2016 ha partecipato a numerose esposizioni collettive, personali e fiere d’arte a carattere nazionale e internazionale. Grazie al primo premio ricevuto dalla Fondazione Michele Cea (edizione 2018) verrà pubblicata nel CAM 2019 (Mondadori - Cairo Editore).
ESPOSIZIONI RECENTI (2019)
(in programma) Le dame Art Gallery, Londra, collettiva, 20 giugno - 20 agosto
Paratissima Art Fair, collettiva, ”Where art meets design”, 9-14 aprile, Milano
Roma Artrooms Art Fair, ”Il buio è luce”, personale, 22-24 gennaio, The Church Village, Roma
Hybrid Art Fair, personale ELTZ, ”The abyss, the man”, 1-3 marzo, Madrid
Zaion gallery, 26 gennaio-8 marzo, ”Playlist”, collettiva, Biella
London Artrooms Art Fair, ”Il buio è luce”, personale, 11-13 gennaio, Melia White House Hotel, Londra