Premio Combat Prize

Elia Pinna - Premio Combat Prize

OPERA IN CONCORSO | Sezione Fotografia

 | Sample#39

Sample#39
35mm film, c print
30x20

Elia Pinna

nato/a a Broni
residenza di lavoro/studio: Pavia, ITALIA


iscritto/a dal 11 apr 2019

http://www.eliapinna.com


visualizzazioni: 314

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Altre opere

 | Sample#40

Sample#40
fotografia digitaler, inkjet print
100x66,65

Descrizione Opera / Biografia


Descrizione opera
Nella cultura culinaria giapponese, Sampuru, che è poi la traduzione dell’inglese sample, indica la riproduzione di un piatto, la perfetta copia tridimensionale, esposta in vetrina, delle diverse specialità di un ristorante. La copia deve essere così simile al piatto reale da catturare, prima di tutto, l’interesse del consumatore. La vista è il primo mezzo per conoscere un cibo. Qualche volta le copie superano il referente reale. La qualità estetica diventa la prova di una qualità gastronomica, di qualcosa che si gusterà. Veicola un desiderio.
Si offre una sorta di ammiccamento e, al contempo, una contesa tra copia e originale, falso e vero, immagine e realtà…
Le città giapponesi presentano superfici e spazi saturi di réclame di cibo, immagini, filmati e video. Ridondanza informativa.
Le due fotografie da me candidate fanno parte del progetto Samples, una serie nutrita di fotografie che intende suggerire una riflessione sulla fotografia stessa, attraverso immagini del cibo giapponese e dei dispositivi e dei supporti impiegati per rappresentarlo. Una riflessione sul confine tra verità e menzogna e sulla possibilità della fotografia di creare modelli, samples di ciò che ci circonda.
Le fotografie proposte sono state eseguite in Giappone e Italia tra il 2018 e il 2019.
Bio
Elia Pinna (1982)
Ha studiato Lettere moderne presso l’Università degli studi di Pavia, città nella quale vive e in cui svolge l’attività di docente.
Dopo un periodo da autodidatta, ha approfondito lo studio della fotografia frequentando alcuni master presso la scuola John Kaverdash di Milano (2013).
In seguito ha frequentato il Master in Photography promosso dallo IUAV di Venezia (2017-2018).
Infine, in periodi distinti, ha lavorato con i fotografi Alberto Sinigaglia e Guido Guidi.