stato di apparente fragilità
mista : cemento , sabbia smalti e ferro arrugginito, tela
100 x 80
Cristina Menni, vive e lavora a Pietrasanta. Nasce da una famiglia connotata da una forte vena artistica, il padre designer di gioielli e il nonno pittore le consentono di sperimentare e sviluppare diverse tecniche pittoriche. Si laurea in giurisprudenza ma negli ultimi anni abbandona la professione di avvocato per dedicarsi totalmente all’arte. Il senso del suo dipingere esprime la continua tensione tra la fragilità della figura femminile e l’universo che la circonda, cercando quasi di dominarla. Le sue donne stilizzate, racchiuse in posizione fetale che inserisce in ogni quadro e che rappresenta anche in sculture, divengono impenetrabili da un mondo impetuoso e brutale simboleggiato dalla texture materica delle sue tele. Testimone di questo duello è infatti la scelta stilistica di una matericità pesante e maschile rappresentata da materiali industriali come cemento, resina, sabbia, ferro arrugginito, in contrasto con le esili e minute donne dalla campitura piatta che, eteree, si chiudono in un’esistenza interiore serena e irraggiungibile, espressione di un universo altro.
Benché solo negli ultimi anni si dedichi esclusivamente all’arte, partecipa a diverse esposizioni sia personali che collettive. I suoi ultimi lavori trovano importanti riscontri internazionali, alcuni infatti vengono selezionati a Londra dalla Royal Academy ed esposti alla Partners&Mucciaccia Gallery .