L’opera fa parte dell’attuale percorso avente come tematica il concetto dell’Io in relazione al tempo ed i sistemi di comunicazione. Tra i lavori proposti vi è sempre utilizzato lo smartphone, in particolare in UPS gruppo di continuità si propone allo spettatore di visionare l’opera attraverso il telefonino, come per scattarne una fotografia, utilizzando il filtro ”negativo” o ”inversioni luci”.Diplomata in pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia nel 2007, lavora come disegnatrice ed insegna disegno all’interno di una scuola per tatuaggi. Nel 2011 apre il proprio studio. Esposizioni recenti: collettiva a Palazzo Reale Milano ottobre 2018, Galleria de Martin Codroipo (ud) novembre 2018, Spazio corte Quattro Cividale del Friuli aprile 2019.