Premio Combat Prize

ATTILA SCHWANZ - Premio Combat Prize

OPERA IN CONCORSO | Sezione Scultura/Installazione

 | HATE ANAL

HATE ANAL
penna a sfera, china, acquerello, acrilico, pastello e stampa su carta, incisione su zinco, tavolo, foto, penne, bottiglia, oggetti vari e pipistrelli di plastica, carta, zinco, legno e plastica
300x178x75 cm

ATTILA SCHWANZ

nato/a a Torino
residenza di lavoro/studio: Torino, ITALIA


iscritto/a dal 08 apr 2019


Under 35

https://galvani.tumblr.com/


visualizzazioni: 404

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Altre opere

 | HATE ANAL (dettaglio)

HATE ANAL (dettaglio)
penna a sfera, china, acquerello, acrilico, pastello e stampa su carta, incisione su zinco, tavolo, foto, penne, bottiglia, oggetti vari e pipistrelli di plastica, carta, zinco, legno e plastica
300x178x75 cm

 | :*

:*
penna a sfera, china, acquerello, pastello e collage, carta
150x280 cm

 | WALTZ

WALTZ
penna a sfera, china, acquerello ed acrilico, carta
100x70 cm

Descrizione Opera / Biografia


La mia opera spazia dalla pittura – principalmente su carta – all’installazione, all’illustrazione e al fumetto.
Amo il potenziale e la flessibilità della penna a sfera, specialmente quando usata in contrapposizione alla materia degli elementi e del pigmento. Solitamente insieme alla Bic lavoro con le chine, gli acquerelli, gli acrilici, i pastelli ed il collage, utilizzando i materiali più disparati. Qualche volta adopero la tavoletta grafica e i programmi di fotoritocco.
Nel mio lavoro mantengo come nucleo centrale l’influenza che l’Immagine ha sull’uomo e sulla società. Mi interessa in modo particolare il corpo reso feticcio dall’ossessione per l’apparire, valutando ed approfondendo la reazione e la trasformazione a tale metamorfosi negli spettatori. Tutto ciò è espresso il più delle volte, nella figura del mostro, per il suo potenziale drammatico e per il suo carattere mutevole.
Nei vari lavori emergono fortemente il peso del pregiudizio, fondato su preconcetti stereotipati e preimpostati della società globale, e dell’orgoglio, a volte ferito e altre volte che cerca di lottare per sopravvivere.
Nello specifico HATE ANAL lavora sull’idea di ”mostro” come vittima del sistema, accettando di assumere il ruolo assegnatogli diventando carnefice di una società che necessita, per rafforzarsi, per gettare su di lui quella bruttezza, quella bestialità e quella brutalità che è l’antitesi degli ideali di bellezza e perfezione a cui aspira la nostra civiltà.
ATTILA SCHWANZ è nato a Torino il 30 novembre del 1985.
Nel 2004 si è diplomato all’Istituzione Classica ed Artistica (con indirizzo grafico) di Aosta. Nel 2010 si laurea con il massimo dei voti in Arti Visive (pittura, scultura, decorazione, grafica e fotografia) con una tesi sul mostro all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano.
Contemporaneamente ha frequentato il corso di fumetto ed illustrazione delle sorelle Centomo e, il corso di Digital Animation della Scuola di Cinema Televisione e Nuovi Media delle Scuole Civiche di Milano.
ATTILA SCHWANZ ha vinto diversi concorsi e premi, tra i quali: ”Lanciano nel Fumetto” Concorso Internazionale 2007, ”International Arts LGBTE 2012”, ”L’Arte Pour l’Art Prize ”al concorso internazionale ”Who Art You? 3” e migliore installazione alla Biennale d’Arte Contemporanea di Perugia del 2016.
Ha partecipato a numerose mostre in diverse città europee come Brixton East a Londra, Peyer Fine Art di Zurigo, Galleri Heike Arndt DK a Berlin e a Kettinge, Mitreo Arte Contemporanea a Roma, Artbahnhof, Circuiti Dinamici, Freak Show, Ex-Fornace, Fabbrica del Vapore, Palazzo Cusani e Open Art Gallery di Milano, AV Art Gallery, Via Lattea, Spazio 451 e Cavalerizza Reale di Torino, Centro Espositivo Rocca Paolina a Perugia, Palazzo Orsini a Bomarzo, Spazio Fisico Gallery di Modena, Santa Maria della Pietà e PikidiArte a Cremona, Palazzo del Governo a La Spezia, Modo Infoshop di Bologna, Priamar a Savona, Castello Estense di Ferrara, Palazzo Paolo V a Benevento e l’Atelier Aleph di Aosta.
Al momento collabora come fumettista ed illustratore con le riviste ”Pastiche” e ”La Volpe e Il Corvo” e le case editrici Novel Comix, Il Menocchio ed END.
Insegna grafica alle superiori e da anni gestisce diversi corsi di tecniche del disegno e della pittura.