Descrizione Opera / Biografia
L’opera fa parte di una serie dedicata ai ritratti del passato. Sono rielaborazioni pittoriche di immagini preesistenti. I piccoli dipinti, a volte inseriti in cornici antiche dal gusto gotico, sembrano liquefarsi, corrosi dal tempo; un lento disfarsi dell’immagine che diventa pretesto per un’indagine personale sulla vanità e sulla decadenza umana.Nato a Casalmaggiore (CR) nel 1974, Andrea Savazzi ha conseguito il diploma di maturità in Arti Grafiche, presso l’Istituto d’Arte “P.Toschi” di Parma. Nel corso degli anni sviluppa una pittura innovativa; la sua è una continua ricerca radicata sullo studio delle tecniche pittoriche del passato. Attualmente vive a Martignana di Po (CR).Ha tenuto alcune mostre personali: Torrazzo Gonzaghesco di Commessaggio (MN), Palazzo Ducale di Sabbioneta (MN), Chiesa Castello di San Martino (MN), Spazio Mariconda di Mantova, sede Confartigianato di Parma, MuVi di Viadana (MN)…Molte mostre collettive, tra cui: Fortezza da Basso di Firenze, Galleria Studio Rossetti di Genova, Complesso Monumentale del Broletto di Novara, Palazzo Collegio Raffaello di Urbino, galleria Lazzaro di Milano, Casa del Mantegna di Mantova, Palazzo Ducale di Mantova, villa Bagatti Valsecchi di Varedo (MB), Chiostro della Madonna dell’Orto di Venezia, Casa dell’Architettura di Roma, Museo della Permanente di Milano…Si segnalano inoltre alcuni premi: 1° classificato alla XXIX Biennale d’Arte di Trivero (BI), 2° classificato al 16° Premio Arte Novara, 1° classificato al 29° premio Rivarolo Mantovano, opera premiata al Premio Marchionni, opera premiata a Expo Arte Italiana, 1° classificato al premio internazionale Gambino, premio sponsor AXA Italia al Talent Prize, opera finalista al Premio Arte Mondadori, 2° classificato al Premio Cascella…