Adriana e la polvere (dalla serie Soliera)
stampa fotografica, stampa fotografica su carta cotone, dibond, cornice in legno sbiancato
dittico composto da due opere di 30x40 cm l’una
Adriana e la polvere (allestimento)
stampa fotografica, stampa fotografica su carta cotone, dibond, cornice in legno sbiancato
dittico composto da due opere di 30x40 cm l’una
Ortaggi & Imballaggi
stampa fotografica, stampa fotografica fine art
24 fotografie 20x30 cm l’una
Ruota (Temperamento Collerico)
fotografia, stampa fotografica su carta cotone, montaggio su plexiglass
trittico composto da 3 opere di dimensioni variabili per un totale 150x100cm
In questo lavoro mi sono concentrata sul concetto di stratificazione sia fisica che emozionale.
Questo dittico appartiene a una serie fotografica più ampia realizzata a Soliera nel 2018, una piccola città in provincia di Modena dove il fiume scorre all’interno di un argine sopraelevato rispetto al livello del mare. Esplorando il territorio circostante, ho trovato estremamente affascinante l’idea di stratificazione che nei secoli ha sedimentato l’argilla e creato l’argine in altura così come è accessibile oggigiorno. Ho cercato di ritrovare quegli strati di argine terroso
nelle pieghe dei volti degli abitanti del luogo, entrambi metafora di quello specifico genius loci.
Alessandra Carosi è un’artista visiva nata nelle Marche nel 1984. Vincitrice del premio San Fedele per le Arti Visive 2018, il suo primo dummy Ruota è arrivato finalista al prestigioso Kassel Dummy Award (2018). Shortlisted in numerosi premi e concorsi internazionali tra cui la Lucie Foundation Scholarship (2017) e il Premio Fondazione Fabbri per la Fotografia contemporanea (2017), si aggiudica il terzo premio al Premio Nocivelli per la sezione Fotografia (2018). La sua ricerca si basa sulla combinazione e la ri-contestualizzazione di immagini al fine di generare nuove visioni poetiche, creare nuove associazioni e prospettive di senso, tradurre aspetti psicologici ed emozionali in sinestesie visive. Dopo aver studiato Design al Politecnico di Milano vi ha lavorato come ricercatrice a contratto presso il Dipartimento di Design e Ingegneria Gestionale. Nel 2012-2013 frequenta il corso di fotografia analogica e digitale presso il CFP Bauer e nel 2016-2017 perfeziona i suoi studi seguendo il Master in Fotografia dello IUAV di Venezia. Ha collaborato con fotografi italiani e internazionali come Guido Guidi e Thomas Mailaender di cui è stata assistente. I suoi progetti sono stati esposti sia in Italia (Fondazione San Fedele e Marsell Paradise a Milano 2018, Centro Pecci per l’arte contemporanea a Prato 2017, Fondazione Fabbri a Pieve di Soligo 2016 e 2017, FAST a Treviso 2016, Peep Hole Gallery a Milano 2015, Si Fest Off a Savignano nel 2013 e 2018) che all’estero (Francia: Arles 2016 e 2018 e Parigi 2015, Giappone 2018). Ha partecipato al programma di Residenze di UNIdee della Fondazione Pistoletto (2017), alla residenza organizzata dal collettivo Terra Project a Soliera, Modena (2018) e ha appena concluso una residenza d’artista nella prefettura di Akita in Giappone. Vive e lavora a Parigi.