Premio Combat Prize

L’opera fa parte di un ciclo ”SquarciCiò” che rappresenta momenti di vita trascorsi e coglie un momento di tenerezza nel ricordo di un legame profondo tra me e mia nonna, l’accoglimento amorevole di un qualcosa che c’è stato e non c’è più; al contempo, rappresenta anche il passaggio dalla giovinezza alla maturità. La scelta del nudo, espressa da una silhouette femminile giovane e l’altra meno giovane, è dettata dalla mia considerazione del corpo quale tempio sacro, custode di emozioni, sentimenti ed eventi. Il corpo è il presente del passato e il futuro del presente. nelle mie opere tento di dare materia al colore e centralità al tema del senso dell’esistenza. Per me l’arte è Libertà, dono di un messaggio di rinascita, un percorso nel quale rinascere da quell’embrione che la nostra mente è. Arte - Madre, Maieutica, Arte -Levatrice, apertura di colori e forme come la Yoni Cosmica da cui rinascere alla vita che abbiamo dimenticato, schiacciati a terra da una società non più salda, che ci vuole controllati, manipolati e virtuali. Nel 2017, ho esposto con due mostre personali a Roma; nel 2018 Mare Notrum Amalfi, The Factory di Arte Milano presso la Fabbrica del Vapore, Arte Salerno, Barletta presso la fondazione De Nittis, Roma al Nvmen Art Gallery; nel 2019 ArtePraga, ArteMadrid,Premio Venezia 2019 presso Palazzo Albrizzi Capello organizzato dal MIT di Torino,ArteLisbona, Asylum Fest.