Premio Combat Prize

La serie si compone di vedute di grande impatto scenografico, che utilizzano la storica tecnica del fotomontaggio per riflettere sulle modalità di fruizione del paesaggio, che generano comportamenti e modificano lo statuto dei luoghi attraverso la loro frequentazione intensa, che produce fenomeni i quali in molti casi sfuggono alla nostra percezione. Le modalità compositive e le didascalie invitano a cogliere il riferimento alla pittura di paesaggio nordica, alla costruzione sintetica dello spazio e della soglia degli eventi, raccogliendo ed evidenziando le istanze del nostro tempo, rendendo visibile la sommatoria delle presenze e dei passaggi in luoghi diversamente intrisi di storia e di tempo.I fotomontaggi esaltano e dilatano la dimensione nella quale si concepisce e si misura il trascorrere degli eventi, grazie alla sovrapposizione d’immagini montate una sull’altra e danno la possibilità allo spettatore di soddisfare quella curiosità che la fotografia solitamente tradisce. La stratificazione dei soggetti disorienta in un primo momento lo sguardo per poi tentare lo spettatore nel ricostruire la sequenza degli eventi. L’opera si propone come immagine statica, ma si comporta di fatto come un’immagine in movimento, contenitore di passato, presente e futuro in un unico frammento.____________________________________________________________________________________________
The Cool Couple nasce nel 2012 dalla collaborazione tra Niccolò Benetton e Simone Santilli.
Niccolò Benetton (Arzignano, 1986) si laurea nel 2009 in filosofia con una tesi su “L’istante decisivo nella poetica di Henrì Cartier Bresson” e nel 2010 frequenta il master di fotogiornalismo presso l’agenzia Contrasto a Milano. L’anno successivo (2011) frequenta il Master in Photography and Visual design presso NABA in collaborazione con Forma, durante il quale partecipa alla rivista “Nothing to see here” curata da Francesco Jodice ed alla mostra collettiva “Lost in Franciacorta” curata da Francesco Zanot e Luca Andreoni. Nel settembre dello stesso anno partecipa alla residenza artistica organizzata dal Mountain Photo Festival, terminata nell’agosto 2012 con l’esposizione collettiva “Artist in residence 2010/2012” della sezione “Young” del festival. Con quest’ultimo progetto viene inoltre invitato dalla galleria 4K, ad esporre presso Photissima, a Torino, durante la settimana dell’arte contemporanea nel novembre 2012. A Marzo 2013 viene selezionato assieme a Simone come “The Cool Couple” per la sezione “Young Talents” dell’Affordable Art Fair e vincono nella stessa, il concorso indetto da Eberhard & Co “Il tempo dell’arte”.Dall’ottobre 2011 a marzo 2012 svolge uno stage presso l’atelier di Thomas Mailaender a Parigi. Nello stesso periodo lavora presso la FunArchivePubblications , casa editrice di Thomas Mailaender, collaborando nella gestione dei processi di produzione editoriale.
Simone Santilli (Portogruaro 1987), consegue la laurea triennale in Arti Visive e dello Spettacolo presso l’università IUAV di Venezia nel 2010 con una tesi in semiotica delle interfacce e frequenta il master di fotografia e visual design presso NABA e la Fondazione FORMA per la fotografia di Milano, durante il quale collabora con il magazine “Nothing to see here”, a cura di Francesco Jodice. Durante il percorso di studi partecipa a workshop di fotografia e prende parte a diverse esposizioni collettive e personali in Italia e all’estero. Collabora con il Lisav (Laboratorio di semiotica a Venezia) e insegna presso la Nuova Accademia di Belle Arti di Milano, dove si occupa di cultura visiva. Oltre all’attività di insegnamento collabora con lo studio di Francesco Jodice assieme al quale ha realizzato il progetto di installazione pubblica “Babel” (2011, Museo d’arte contemporanea di Zagabria)e ha recentemente realizzato le postproduzioni digitali delle immagini contenute in “El Prado por Francesco Jodice”, catalogo della mostra personale dell’artista presso il Museo del Prado di Madrid.