OPERA IN CONCORSO Sezione Grafica
Herr Luepke #1
grafite, carta
25x40
Simone Zaccagnini
nato/a a: Pescara
residenza di lavoro/studio: Berlin (GERMANY)
iscritto/a dal 05 mag 2013
sito web: http://www.simonezaccagnini.co…
Altre opere
Descrizione Opera / Biografia
Simone Zaccagnini ”Herr Luepke”
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Questo progetto è un reportage disegnato.
Herr Luepke ha 71 anni, è il custode in un edificio a Prenzlauer Berg (ex Berlino Est).Indossa sempre un cappellino da marinaio rosso di cadmio, e un gilet di pelle scamosciato, senza maniche.
Ci siamo conosciuti nell’atrio durante le mie pause-sigaretta outdoor e, dopo qualche chiacchierata, gli ho chiesto di potergli fare un ritratto.
Quando è venuto nel mio studio, invece, ha cominciato a raccontarmi la sua vita.
Una storia tanto spettacolare quanto inusuale: è stato una rock star molto popolare durante il periodo della DDR.Una mosca bianca in un sistema di dittatura.
È davvero raro che un berlinese dell’est, un ”ossi”, che ha vissuto sotto l’alito pesante della Repubblica Democratica Tedesca abbia voglia di raccontare agli altri la propria storia fin nei dettagli.
Herr Luepke mi ha raccontato la sua infanzia in una Berlino post-bellica, povera e violenta, di come suo padre evitò di combattere in prima linea durante la seconda guerra mondiale suonando il clarinetto nell’esercito, e di quando glielo regalò, dicendogli che la musica un giorno avrebbe potuto salvarlo. Di come fu presto affascinato dalla musica e rapidamente imparò a suonare il flauto ed il sax, e di come nel giro di poco tempo diventò il leader di una delle rock-band più famose della Germania Orientale: Jocodev Sextett.
A quel tempo la Stasi - il Ministero per la Sicurezza Pubblica - controllava in modo paranoico ed ossessivo quasi tutte le persone che vivevano nella Germania dell’Est.
Con le sue osservazioni meticolose produsse una quantità incalcolabile di fascicoli di immagini fotografiche, video e registrazioni audio.
Attualmente si stima che una persona ogni sei sia stata un ”osservatore”.
Gli Jocodev-Sextett hanno suonato fino al 9 novembre 1989.
Dopo la caduta del muro Herr Luepke trovò lavoro come custode del palazzo in cui ha sempre vissuto, e dove vive ancora oggi.
Ho cercato di organizzare il mio lavoro da un doppio punto di vista, quello dell’ ”osservato” e quello dell’ ”osservatore”.
Ho riempito di fogli per due anni un quaderno nero, trascrivendo ciò che Herr Luepke mi ha raccontava, facendo schemi e disegnando dal punto di vista di qualcuno che è stato un ipotetico osservatore. Per riuscire ad avere più immagini possibili ho accumulato migliaia di screenshot. Herr Luepke mi ha concesso diverse interviste e mi ha prestato le sue fotografie personali nei momenti privati con la sua band.
Io sono nato in Italia, il muro di Berlino è nella mia mente una sequenza sfuocata di immagini di un telegiornale che vidi in TV a 7 anni.
Ho scelto il linguaggio del disegno perché è per me il linguaggio più naturale per avere una coerenza visiva, per trovare un filo conduttore.
Questa tecnica mi obbliga ad avere una mia idea estetica di quel periodo storico e mi ha impone di dover scartare migliaia di immagini possibili e di produrre immagini nuove, non a limitarmi a selezionare immagini realizzate da un’altra persona in passato.
Questo progetto è durato quasi due anni della mia vita: adesso ho un quaderno nero che puzza di DDR.
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Simone Zaccagnini è nato a Pescara (IT) nel 1982, attualmente vive a Berlino (DE).
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MOSTRE PERSONALI
2012 “X Window” Paride Albanese Store, Pescara (IT). Curata da White Project.
2011 “Costellazioni” White Project, Pescara (IT). Curata da Mauro Bianchini.
2010 “Colossius + Simone Zaccagnini live”. Macro Future, Roma (IT). Curata da Andrea & and Snob Productions.
2009 “Medici in Arme” Palazzo Tornabuoni, Firenze (IT).
2008 “Alla luce di un tempo” Palazzo dei Vicari, Scarperia (IT).
2007 “Luoghi” Mazzoleni Gallery, Bergamo (IT).
2007 “Otto” Ex Tabaccaia di Cavallina, Firenze (IT).
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MOSTRE COLLETTIVE
2013 “Cluj meets Berlin”, Bazis Platform, Berlin (DE).
2012 “Iralia”, S. Donato V.C. (IT). Curata da Bruno Corà.
2012 “Lampo/ Net & Contemporary Art”, Ex Aurum, Pescara, Italy. Curata da White Project.
2012 “POPism”, MuMi Fondazione Michetti, Francavilla al Mare (IT). Curata da Luca Beatrice.
2012 “A cage in search of a bird”, KPM, Berlino (DE).
2011 “Sparta – dell’altra arte” White Project, Pescara (IT). Curata da Mauro Bianchini.
2009 “Cromofobie” Ex Aurum, Pescara (IT). Curata da Silvia Pegoraro.
2009 ”Agorà, Game Over/ Play Again”, Brunelleschi Industrie, Sieci (IT).