OPERA IN CONCORSO Sezione Pittura
PERGAMONALTAR
mista, tela
120 x 100
Renato Tagliabue
nato/a a: Milano
residenza di lavoro/studio: Giulianova (ITALIA)
iscritto/a dal 07 apr 2013
sito web: http://www.renatotagliabue.com
Altre opere
Descrizione Opera / Biografia
Renato Tagliabue vive e lavora a Giulianova (Te), via Piercecchi 2F.
Tel. 085.8004992, cell.339792941
sito web www.renatotagliabue.com
e-mail info@renatotagliabue.com
Mostre recenti:
2013 Palazzo Colella, Pratola Peligna
2012 Taverna Ducale, Popoli
2012 Premio internazionale Cromica, Bibbiena
2011 Galleria Radio Naz. Slovacca, Bratislava
2011 Università di Nitra, Slovacchia
2011 Hotel Carlton, Bratislava
2011 Galleria Arte Città Amica, Torino
2011 Premio internazionale “ Perla dell’Adriatico “,Grottammare
2010 Galleria Rosso Cinabro, Roma
2010 Museo di Monreale, Palermo
2010 Galleria La Telaccia, Torino
2009 Galleria La Telaccia, Torino
2007 Polo Museale, Crema
2006 Centro Culturale San Francesco, Giulianova
2003 Università Bocconi, Milano
Testi critici di: Carmelo Strano, Ignazio Mormino, Nerio Rosa, Dino Villani, Ruggero Savinio, Mario Monteverdi, Ermanno Corti, Simona Clementoni, Paolo Levi.
Una sua opera è esposta in permanenza al Museo di Monreale, Palermo
I suoi lavori sono visibili su: www.renatotagliabue.com, www.artdiary.it Flash Art Gallery
L’opera presentata, Pergamon Altar, tecnica mista ad olio, acrilici e pastelli su collages di elaborazioni digitali applicati su tela, fa parte del ciclo degli Anacronismi, i miei più recenti lavori dove convivono elementi di epoche fra di loro lontane. Così i Bronzi di Riace non sono rinchiusi in un museo ma, immersi in un mare azzurro popolato di pesci, sembrano in posa per essere fotografati con una subacquea; Diana e le sue ancelle fanno il bagno in compagnia delle Bagnanti di Cézanne; la Suonatrice di flauto del Trono Ludovisi si esibisce in concerto con una giovane e moderna suonatrice di arpa; modelle importate da riviste di moda sostituiscono le Cariatidi dell’ Eretteo in una sorta di restyling; altre partecipano ad un defilé, quasi in concorrenza con antiche modelle del mondo classico ed altre ancora si mostrano ad un balcone con le Meniñas di Goya; Demetra appare sopra un’antica porta con una modernissima Persefone, le acque di Vallesinella, meta amata di tante mie passeggiate, sono la fonte prescelta dalle Naiadi.
Ma gli anacronismi non si limitano a ciò che viene rappresentato, poiché anche materiali e tecniche appartenenti alla tradizione sono affiancati da altri che appartengono in modo sempre più radicato alla contemporaneità: elaborazioni digitali, immagini ricavate da giornali, video e cartelloni pubblicitari.