OPERA IN CONCORSO Sezione Pittura
la musica dell’anima
acrilico olio smalti sabbie, tela e tavola
90x120
Ombretta Saulat
nato/a a: Castellamonte
residenza di lavoro/studio: Salerano (ITALIA)
iscritto/a dal 09 apr 2013
sito web: http://www.ombrettasaulat.it
Altre opere
Descrizione Opera / Biografia
Ombretta Saulat nasce a Castellamonte (TO) il 28 aprile 1972.
Ha i primi approcci con il disegno e la pittura sin dai primi anni di scuola, dove si appassiona al disegno figurativo e sperimenta alcune tecniche.
Nel 1991 si diploma ceramista all’istituto d’arte F.Faccio di Castellamonte e nella stessa estate lavora presso un laboratorio ceramico che a breve lascerà per intraprendere gli studi all’Accademia di Brera a Milano. Nell’ottobre del 1995 conseguirà la laurea in pittura discutendo la tesi su Joseph Beuys, artista che ha destato la sua attenzione sin dai tempi delle scuole secondarie.
Espone presso molteplici gallerie milanesi dedicandosi alla tecnica calcografica, attualmente le sue incisioni sono presenti nell’archivio stampe antiche e moderne di Bagnacavallo (Ravenna).
Rientra in Piemonte ed inizia l’insegnamento delle materie artistiche.
La sua ricerca si riduce mantenendo però vive alcune tematiche elaborate negli anni di formazione ed ora le stesse sono state arricchite di nuova luce e di nuova energia.
Il percorso espressivo elaborato da Saulat Ombretta lo sentiamo nella creativa emozione della gestualità che l’artista unisce alla parola, diventando vivacità cromatica radicata nella cultura contemporanea del ‘900.
Per Saulat Ombretta la ricerca della forma e il controllo sull’apparente casualità nella stesura del colore hanno sempre corrisposto ad un percorso di ricerca interpretativa che si configura in un nuovo spazialismo.
In ogni quadro abbiamo una partecipazione personale che presenta uno specchio sui sentimenti dell’anima il frammento significativo di un diario di vita, nell’intersecazione di quegli infiniti desideri dell’intimo, della memoria attiva e presente, spiraglio sulla poesia del cuore , emblematizzata dall’intensità del sistema policromo.
Nuovi progetti e nuove ricerche hanno dato vita a opere che sposano una partecipazione sempre viva di quello che è il tema riguardante la sfera dei sentimenti.
Il simbolo della leggerezza dell’anima, che può essere positiva o negativa a seconda degli eventi che vengono percepiti, lo ritroviamo nelle trasparenze delle opere dove le parole, leggibili su ogni lato, si trasformano da positive a negative e viceversa in un unico messaggio contrapposto dal bianco e nero, dal visibile e dall’invisibile.
Nelle forme sempre nuove e molteplici si evincono movimenti istintivi e dinamici sulla materia e nell’uso del colore, tutto apparentemente primordiale.
Con maggiore attenzione e con il vivere l’opera, si scopre il rigore e il controllo inalterato nell’esecuzione dove i colori donano una freschezza espressiva e una sfumatura dinamica che guarda alla contemporaneità.
Tutto si muove quindi in una reale trasparenza della percezione materica oltre i mondi della spirituale sensazione del visibile...
L’importante apporto di materia negli spessori delle tele, appare il primo grande tassello di un percorso costruttivo che si orienta decisamente sui valori di energia e di consistenza della materia pittorica arricchita dalla luminosità terapeutica ed espressiva delle superfici, un processo di maturazione del linguaggio pittorico completato sempre da quel movimento interiore di emozioni, che definisce la sua profonda personalità.