OPERA IN CONCORSO Sezione Pittura
La Giostra
olio, tela
180x200
Mauro Di Silvestre
nato/a a:
residenza di lavoro/studio: Roma (ITALIA)
iscritto/a dal 05 mag 2013
sito web: http://www.maurodisilvestre.co…
Altre opere
Descrizione Opera / Biografia
La Giostra, 2013: Ho sempre detestato i cavalli in pittura, ma ultimamente mi ritrovo a dipingerli, quasi inaspettatamente. Agli inizi ho cominciato con i cavallini a dondolo dell’infanzia, col tempo sono diventati i cavalli un po più grandi delle giostre, sempre legati al gioco e all’infanzia. In questo quadro compare una maschera di tigre, che ho dipinto senza un particolare motivo, anche se le maschere sono un elemento che compare spesso nei miei lavori. Quando dipingo, non parto mai da un progetto ben definito e i significati dell’opera non sono mai chiari da subito ma si manifestano mai subito ma col tempo. Questa è la parte che mi affascina di più del mio lavoro. Nella ”Giostra” per la prima volta compaiono anche alcune immagini tratte dai tarocchi che in questi ultimi anni mi hanno attratto per il loro significato intrinseco, misterioso ed per il loro fascino visivo. C’è anche il mio volto da bambino (quello più grande e presente), una sorta di auto-ritratto. Il bambino che galoppa sul cavallo-giostra è invece mia figlia. Mi affascina la continuità tra il passato e il presente, tra la mia infanzia e quella dei miei figli. Il fato e il destino, ai quali stento a credere, ma dai quali sono affascinato e con i quali mi piace giocare e utilizzarli nel mio lavoro. Una cosa che infatti faccio spesso è quella di ”mescolare le carte in tavola”: dipingere me stesso da piccolo, accanto a mia moglie così come è oggi. Mescolo e gioco con la cronologia delle immagini a disposizione, con una particolare attenzione rivolta alle tradizioni e le azioni che si ripetono nel tempo e si tramandano per lo più incosciamente da generazione in generazione (es. mio figlio in posa sul cavallino a dondolo, la stessa posa che avevo io o mio padre in anni diversi, su diversi cavalli a dondolo). BIOGRAFIA: Mauro Di Silvestre, è nato nel 1968 a Roma dove lavora. Ha cominciato a esporre i suoi lavori in mostre collettive nel 2000 (Premio Lissone), ma la sua prima personale, presentata da Achille Bonito Oliva) arrive nel 2007 (z2o/Sara Zanin, Roma). Ha esposto in diverse gallerie italiane e straniere e ha partecipato a diversi premi vincendo come artista emergente, il Premio Lissone (2000) e la prima edizione del Premio Celeste (2005). La sua arte nasce dai ricordi più intimi e personali per approdare ai luoghi di tutti i giorni. L’operazione dell’artista è incentrata sul tema dei ricordi e della memoria, in modo quasi ossessivo, indagando costantemente i luoghi, gli oggetti, gli affetti e le immagini di un tempo passato (perduto). I protagonisti delle sue opere ci appaiono a tratti, invisibili e inconsistenti, talvolta come fantasmi altre talmente presenti da catturare tutta l’attenzione del quadro, rendendo completamente affascinante il chiasmo tra tecnica e idea; E’ infatti la pittura dai colori forti e decisi a rendere tutta l’evanescenza e la fragilità dei personaggi. La compenetrazione di eventi, persone e luoghi del passato (come del presente) che si intrecciano come una rete di ricordi sovrapposti e confusi è una delle caratteristiche più evidenti del suo lavoro.