OPERA IN CONCORSO Sezione Pittura
Alma Venus et Venatrix Diana #2
olio, carboncino e grafite, carta
29,7x200 cm
Elisa Bertaglia
nato/a a: Rovigo
residenza di lavoro/studio: Rovigo (ITALIA)
iscritto/a dal 05 mag 2013
sito web: http://www.elisabertaglia.com
Altre opere
Descrizione Opera / Biografia
Descrizione dell’opera.
“[…] Nei disegni rarefatti di Elisa Bertaglia, trovano posto diversi elementi, isolati, spesso in via di assorbimento da parte di uno spazio amorfo che sembra via via in grado di annullarli, di accoglierli in sé, di fornir loro una cornice. L’uomo, la natura, l’animale, l’architettura, sono i soggetti, e le parti, di questo movimento di transazione spaziale, dal noto all’ignoto. […]”
Gianluca D’Incà Levis
“[…] nell’opera di Elisa Bertaglia prevale, nell’insieme, la percezione straniante di uno sguardo adolescenziale, che osserva donne, bambini, radici sospese, animali, trattenendoli in una condizione pacatamente rassegnata di insicurezza e di attesa.”
Carlo Di Raco
“L’immaginario di Elisa Bertaglia, […], è popolato da animali e bambini, radici sospese e lacerti di paesaggio, tutti sottoposti ad una progressiva semplificazione, che si esplica nella scelta cromatica essenziale e nel segno tenace, capace di ampie volute e grande incisività. Un vocabolario personale che l’artista ha elaborato negli ultimi anni, a partire da alcuni riferimenti autobiografici, ma anche dal sogno, dalla letteratura e dal mito. […]”
Chiara Serri
Alma Venus et Venatrix Diana
“Alma Venus et Venatrix Diana” è un ciclo di disegni e dipinti su carta. Il titolo ripropone l’incipit del “De Rerum Natura” di Tito Lucrezio Caro. Il riferimento al poema latino ed in particolare alla citazione dell’invocazione di Lucrezio a Venere, Dea della voluptas e della fertilità, ha una molteplice valenza. “Alma Venus” da un lato vuole essere un’invocazione stessa alla musa lucreziana, portatrice di bellezza e di vita, dall’altro vuole anche fungere da richiamo diretto al contenuto stesso del “De Rerum Natura”, nel quale il mondo che ci circonda non viene percepito in senso bucolico e melancolico, ma piuttosto come universo da conoscere ed esperire attraverso il pensiero e i sensi. “Venatrix Diana” consiste nell’epiteto utilizzato per designare Diana, Dea della caccia, protettrice delle selve e delle donne. “Venatrix Diana” allude, in particolar modo, al legame che sussiste tra questo ciclo di lavori e la sottotraccia tematica della caccia. La caccia non viene intesa in questo contesto come critica animalista o sociale, ma bensì costituisce la chiave di lettura delle relazioni che intercorrono tra l’uomo e “l’altro”, inteso come tutto ciò che ci circonda: animali e piante, radici e fauni, distese di roccia, magmi indistinti, vulcani, scogli, gli uomini e le loro memorie, invenzioni, fantasie. La caccia, in chiave simbolica, rappresenta l’autentico desiderio: fisico e spirituale, reale e ideale, bisogno naturale e pulsione interiore, che muove l’uomo e lo spinge a conoscere attivamente; l’impulso primordiale di rapportarsi gli uni con gli altri, di soddisfare i propri istinti ancestrali. La caccia, in questo senso, è intesa come la disposizione dell’uomo di porsi in relazione con tutto ciò che è fuori di lui.
All’interno di un’atmosfera onirica e sognante, si snodano tematiche che toccano diversi aspetti i quali, attraverso un uso altamente simbolico della figurazione, emergono soffusamente agli occhi dello spettatore: le figure di bambini, che si divincolano da bisce o vipere, oppure in bilico su irte rupi, che si tuffano o si preparano al tuffo nel vuoto, alludono in particolare al difficile e traumatico passaggio dall’infanzia all’età adulta; giovani evanescenti, spesso non raffigurati nel volto, che attendono sospesi su effimeri scogli, fanno riferimento al tema della crisi dell’identità; le radici sospese e i lacerti di paesaggio suggeriscono un mondo immaginario, onirico, una dimensione del fantastico.
Biografia
Elisa Bertaglia nasce a Rovigo il 16 marzo del 1983. Frequenta il Liceo Scientifico P. Paleocapa e nel 2002 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Venezia, conseguendo nel 2009 la Laurea di II Livello in pittura con il punteggio di 110 e lode. Nel 2008 collabora con Riccardo Caldura alla curatela di “Devozioni Domestiche”. Nel 2009 è vincitrice di una Borsa di studio per collaborazione didattica presso l’Atelier di Pittura del Prof. Di Raco. Nel 2010 collabora con il musicista e compositore Riccardo Vaglini realizzando un progetto video di interazione tra musica e pittura. Nell’aprile del 2011 viene selezionata per esporre nel Padiglione Accademie alla 54° Biennale d’Arte di Venezia. Tra le principali esposizioni ricordiamo: 2013: Orientalmente, Mantova; Con la bestia nel cuore, Galleria Arte a Colori (SI); Eclettica, Galleria RezArte Contemporanea (RE); 2012: e l’uomo non è una felce, Dolomiti Contemporanee (BL); Ricomincio da te, teatro Nuovo Giovanni da Udine (UD); 2011: Alma Venus et Venatrix Diana, CSArt (RE); Art Stays, Festival d’Arte Contemporanea, Ptuj (SLO); 54° Biennale di Venezia, Padiglione Accademie, Arsenale (VE); Dc Pulse/Two, Dolomiti Contemporanee (BL); Vertigo, Pescheria Nuova (RO); Corpo Ex/Posto, Sofia (BUL); 2010: In/Carne, Fondazione Cominelli (BS); Workshop, Magazzini del Sale (VE); Di-Segni, Galleria Traghetto (ROMA); Arte scienza e scuola, Museo Guggenheim (VE); 2009: Nuovi Orizzonti in Laguna, Beuenos Aires (ARG).
Tra il 2009 e il 2012 è stata selezionata e segnalata in molti premi, tra cui, 2009: 93° Collettiva Bevilacqua La Masa; 2012: Premio Combat, Premio Celeste, Premio Ora.
Prossimamente parteciperà ad una collettiva presso il Chiostro degli Olivetani di Rovigo, organizzata da Tobia Donà, con un testo in catalogo di Beatrice Buscaroli.
Vive e lavora a Rovigo.
Elenco delle principali esposizioni e Premi:
Progetti Futuri
(Rivers of A.I.R.), Collettiva in collaborazione con Cartiera Polesana, a cura di Tobia Donà, con un testo di Beatrice Buscaroli, Chiostro degli Olivetani – Rovigo; Ravenna. Estate 2013.
(Collettiva a Palazzo dei Principi), a cura di Francesca Baboni e Stefano Taddei, Palazzo Principi, Correggio (RE). Primavera 2014.
Premi
Primo Premio MantegnaCercasi – Orientalmente, Mantova 2013 / First Prize MantegnaCercasi – Orientalmente 2013
Selezionata per il catalogo del Premio Ora 2012 / Selected for Premio Ora 2012
Segnalata al Premio Combat 2012 / Mentioned for Premio Combat 2012
Segnalata al Premio Celeste 2012 / Mentioned for Premio Celeste 2012
Selezionata per la 93ma Collettiva Fondazione Bevilacqua La Masa 2009 / Selected for 93rd Collective Bevilacqua La Masa Foundation 2009
Selezionata per la Biennale di Incisione 2009 / Selected for Engraving Biennial 2009
Principali esposizioni personali
Alma Venus, Sasso Marconi, Bologna 2012
Alma Venus et Venatrix Diana, a cura di Chiara Serri, CSArt, Reggio Emilia 2011
Cosmicomiche, a cura di Stefano Suozzi, Café Livre, Modena 2008
Cosmicomiche, Studio Cavalli, Mestre, Venezia 2007
Principali esposizioni collettive
2013
Primo Premio MantegnaCercasi – Orientalmente 2013
Luci sorgenti, Palazzo Santi, Cascia Umbra (PG). Dal 21 Maggio 2013.
Orientalmente, Mantova. Dal 13 Aprile al 16 Maggio 2013.
Con la bestia nel cuore, Galleria Arte a Colori, Colle Val D’Elsa (SI). Aprile 2013.
Eclettica, a cura di Edoardo Di Mauro, RezArte Contemporanea, Reggio Emilia
2012
Segnalata al Premio Ora 2012
Segnalata al Premio Celeste 2012
Selezionata per il catalogo del Premio Combat 2012
e l’uomo non è una felce. Dolomiti Contemporanee / Next, a cura di Gianluca D’Incà Levis, Taibon Agordino, Secondo Blocco
Ricomincio da te, a cura di Paolo Toffolutti, teatro Nuovo Giovanni da Udine, Udine
2011
Lo stato dell’arte, 54° Biennale d’Arte di Venezia, Padiglione Accademie, a cura di Vittorio Sgarbi, Tese di San Cristoforo, Arsenale, Venezia
DC pulse/two. Dolomiti Contemporanee, a cura di Gianluca D’Incà Levis, Sass Muss, Belluno
Art Stays. Festival d’arte contemporanea, Ptuj, Slovenia
Vertigo, a cura di Chiara Serri, Pescheria Nuova, Rovigo
Art night Venezia - L’arte libera la notte, a cura di Carlo Di Raco, Accademia di Belle Arti di Venezia, Venezia
Sulla mia pelle. Ecomuseo Le Terre del Brenta, Mira, Venezia
Corpo Ex/Posto, a cura di A. Balletti e V. Kolev, Accademia Nazionale di Belle Arti di Sofia, Sofia, Bulgaria
2010
Contemporaneamente. Galleria Costantino Piazza Arte Contemporanea, Albinea, Reggio Emilia
Concerto in omaggio a Bruno Maderna. In collaborazione con il compositore Riccardo Vaglini, Conservatorio “B. Marcello”, Venezia
Corpo Ex/Posto, a cura di A. Balletti e V. Kolev, Magazzino del Sale 3, Venezia
In/Carne, a cura di Edoardo Di Mauro, Fondazione Cominelli, Cisano di San Felice del Benaco, Brescia
Corpo Ex/Posto, a cura di A. Balletti e V. Kolev, Fondazione Cominelli, Cisano di San Felice del Benaco, Brescia
Atelier F, workshop di pittura a cura di Carlo Di Raco, Forte Marghera, Venezia
Workshop, a cura di I. D’Agostino, C. Di Raco e D. M. Papa, Magazzino del Sale N°3, Venezia
Arte Scienza e Scuola, a cura di Aldo Grazzi, Peggy Guggenheim Collection, Venezia
Il posto delle fragole, Palazzo Frisacco, Tolmezzo, Udine
Di-Segni, Galleria Traghetto, Roma
93ma Collettiva Bevilacqua La Masa, Gallerie di Piazza San Marco, Venezia
2009
Atelier F - Nuove Figure 3, a cura di Carlo Di Raco, Venezia
F. Magazzino N°35 di Forte Marghera, evento collegato alla 53° Biennale d’Arte di Venezia
Opera scelta per la Raccolta Museale Permanente di Grafiche d’Arte Batholomeo Zane De Portesio, Fondazione Cominelli, Cisano di San Felice del Benaco, Brescia
Biennale d’Incisione, Monsummano Terme, Pistoia
Il Figliol prodigo, Piccola Galleria U.C.A.I., Brescia
Nuovi orizzonti in laguna, a cura di I. D’Agostino, Centro Cultural Borges, Buenos Aires, Argentina
2008
Atelier F, a cura di Carlo Di Raco, Accademia di Belle Arti di Venezia, Venezia
2007
Atelier F, a cura di Carlo Di Raco, Accademia di Belle Arti di Venezia, Venezia
A ruota libera, a cura di Riccardo Caldura e Carlo Di Raco, Forte Marghera, Venezia
2006
Atelier F, a cura di Carlo Di Raco, Accademia di Belle Arti di Venezia, Venezia
Pitture, Biblioteca Civica, Crespino, Rovigo
Festival d’Istria, Buje, Croazia