Premio Combat Prize

Attraverso tangibili e contorte radici che realizzo in rilievo evoco simbolicamente il senso della matericità di una realtà da cui l’anima vorrebbe trascendere per elevarsi verso una libertà spirituale. Ogni radice crea effetti di luce ed ombra esaltati dal colore.Le radici sono espressione di solitudine se prese una per una, di unione e lotta per lo stesso fine se considerate nell’insieme, possono diventare tenaci arpioni, corde lignee impossibili da sciogliere. Esse affiorano a sprazzi dal terreno ma è nell’invisibile che lavorano, mutano, crescono! Una lotta interiore che l’uomo vive nel personale e nel sociale.Attraverso le radici parlo dunque delle insicurezze, dei vincoli sociali, dei tanti vissuti che ognuno porta dentro di sé (nel bene e nel male), delle origini di una vita da cui si è tratto la linfa per crescere ed evolvere.- L’artista trevigiana Cristina Acquistucci è laureata all’Accademia delle Belle Arti di Venezia; lavora da diversi anni come decoratrice d’interni e restauratrice, forte della cultura del passato e protesa al linguaggio contemporaneo. Ha esposto in numerose mostre tra Veneto e Lombardia.La sua ricerca espressiva si manifesta nella produzione pittorica, caratterizzata dall’elemento delle radici che diventa simbolo di costrizioni mentali, culturali e fisiche.