icon-ititaicon-enengicon-dedeuicon-frfraicon-esesp

FaceBookTwitterOpere Bookmark and ShareAddThis

OPERA IN CONCORSO  Sezione Pittura

Claudio Falasca | Schiuma di mare
vedi ad alta risoluzione

Schiuma di mare
acquerello, carta
55x75

Claudio Falasca

nato/a a: Segni (RM)

residenza di lavoro/studio: Roma (ITALIA)

iscritto/a dal 12 apr 2013

Altre opere

Claudio Falasca | Piccole onde di lago

vedi ad alta risoluzione

Piccole onde di lago
acquerello, carta
25x30

Claudio Falasca | Riflessi sulla sabbia

vedi ad alta risoluzione

Riflessi sulla sabbia
acquerello, carta
38x46

Claudio Falasca | Giunchi

vedi ad alta risoluzione

Giunchi
acquerello, carta
55x75

Descrizione Opera / Biografia


Claudio Falasca
La mia formazione inizia nel 1958 a Roma con il corso di pittura della Scuola d’arte S. Giacomo e il Liceo Artistico. Sono anni di entusiasmo giovanile in cui partecipo a numerose esposizioni, vendo i primi lavori, vinco nel 1962 il premio internazionale “Gentes - Ars”.
Successivamente mi laureo in architettura. La progettazione architettonica e urbanistica mi allontanano dalla pittura. Vengo assorbito dall’attività professionale e dall’insegnamento. Scrivo di urbanistica, articoli per riviste, partecipo a concorsi e esposizioni di architettura.
Nel 1985 interrompo la professione e metto a disposizione della CGIL le mie competenze per contribuire ad affrontare le grandi contraddizioni urbane e territoriali del Paese e l’insorgere della questione ambientale. Come consigliere del Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro ho avuto modo di sviluppare questo mio impeggno anche in ambito europeo e internazionale.
Lentamente, riemerge l’antico amore per il disegno e la pittura. Nel 1992 riprendo a dipingere. I soggetti al centro del mio interesse sono la natura in tutta la sua mutevolezza di luce, colori, trasparenze, riflessi, tessiture, profondità, suggestioni, impressioni, memorie....l’acquerello. Momenti di vita in cui dialogare con se stessi sulla bellezza straordinaria della natura, così duramente provata e di cui cogliere l’originalità di un suo riflesso.