Premio Combat Prize

Claudia Dazzini è nata a Pietrasanta, città d’arte e ritrovo di innimerevoli artisti. Il suo legame con il luogo di nascita ha rinforzato in lei l’amore per la natura ed il mare.
La sua materia prima preferita è il legno, lasciata alla sua forma divecchia tavola vissuta, con ancora presenti chiodi arrugginiti o spaccature e squarci causati dall’usura e dal tempo. Ma ancora di più, radici di albero, con le loro fantasiose e armoniose forme naturali, che recupera sulle spiaggie dopo le mareggiate del nostro Tirreno.
La sua pittura è figurativa e prende vita con semplici pennellate di colori a olio o pastelli. Non solo si avvolgono e sembrano essere sempre stati presenti tra le venature del legno, ma si legano con modestia anche a fofli di semplice cartone recuperato, o tele da imballaggio di yuta.
I corpi che l’artista realizza si fondono con l’armonia del legno e con particolari di terracotta che lei stessa crea ed aggiunge all’opera.
Opere semplici ma intense, piene di significato strettamente umano e sensibile, che lasciano che la mente partecipi all’immagine per interpretarlo, per viverlo.
TUTTO IN UNA SFERA rappresenta le due facciate della stessa persona, dell’uomo. Un lato con colori caldi: la passione, l’allegria, il fuoco; l’altro lato con colori freddi: la solitudine, la tristezza, il freddo. Al centro una sfera bianca che ingloba tutti i colori e rappresenta il vero centro della persona, dove è racchiuso tutto. La sfera si riflette su miriadi di frammenti di specchio posti all’interno del foro del legno a significare le tante immagini che gli altri possono vedere della stessa sfera/persona.