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OPERA IN CONCORSO  Sezione Scultura/Installazione

Jona Orz | REMAINS /INnER
vedi ad alta risoluzione

REMAINS /INnER
polimaterica, cera dentale, garza
15/28x18/11, 7

Jona Orz

nato/a a: Livorno

residenza di lavoro/studio: Livorno (ITALIA)

iscritto/a dal 24 apr 2013

sito web: http://vimeo.com/claudiacaldar…

Altre opere

Jona Orz | REMAINS /ARM

vedi ad alta risoluzione

REMAINS /ARM
polimaterica, cera dentale, detriti
67x16, 14:00

Jona Orz | REMAINS/ HEAD I.

vedi ad alta risoluzione

REMAINS/ HEAD I.
polimaterica, creta, cera dentale
23x13, 10:00

Jona Orz | REMAIN/ HEAD F.

vedi ad alta risoluzione

REMAIN/ HEAD F.
polimaterica, terra, garza, dentiera
15x19, 22:00

Descrizione Opera / Biografia


Dell’istallazione farà parte il progetto REMAINS con il lavoro INnER.INnER sono segni della possibilità generatrice. Sono archetipi che si tradiscono, perchè principi di un possibile fossilizzato, che c’è pur nel suo più non esserci.Progetto REMAINS:INnER (cera dentale, garza). IN 15X18, 7:00 / nER 28X11, 7:00ARM (cera dentale, detriti). 67X16, 14:00Head I. (creta, cera dentale). 23X13, 10:00Head F. (terra, garza, dentiera). 15X19, 22:00Il tempo e l’eternità: il paradosso fondamentale dell’esistenza. ”Penso dunque sono”. Questo pensiero che il filosofo RenéDescartes espresse nel XVII secolo è un concetto con cui non sembra difficile ritenersi concordi. Eppure un affermazione simile contiene in sé l’essenza di un paradosso che pervade con ostinazione la storia del pensiero umano. Pensare è un processo. Essere è uno stato. Per secoli l’uomo è stato tormentato dalla paradossale coesistenza di caducità ed eternità. Dio è nel tempo. Il tempo è semplicemente privo di significato. Anche la parola lo è, eppure non si può farne a meno. Resta la ricerca costante di un modo per dire ciò che è indicibile. Questo sforzo dell’uomo è il continuo mancamento del suo possibile. Essere non è altro che il riconoscimento del costante tentativo di affermare se. Alla fine Essere significa esporsi al gioco linguistico. In principio era il verbo. Sullo sfondo dell’essere c’è il continuo mutamento. Le cose accadono. Il presente sfuma nel passato e il futuro ”viene in essere” (comes into being): e il fenomeno del di-venire (becoming). Ciò che definiamo esistenza non è altro che la combinazione paradossale di essere e divenire. Forse la mortalitaà spinge l’uomo alla ricerca delle dimensioni più durature per non soffrire della mutevolezza. Il tempo della morte sta alla radice di tutto cioè che facciamo e pensiamo”. Essere è dunque un viaggio da Nord a Est. Da dove, secondo la mitologia primitiva descritta da Marius Schneider, regna la morte, epicentro del suono creatore del mondo, verso la primavera. Il sapere della morte è il contenuto e la condizione di ogni sapere. Così l’uomo entra nel tempo, ”ha” tempo, ha uno spazio definito di vita, diviene foglio bianco e inizia a desiderare. Ed è proprio nella mancanza che si esprime, che tende verso. Desiderio è quindi essere a mancare. Ogni simbolo e ogni combinazione di simboli portano verso il centro, nel segreto e nel cuore del mondo, nel sapere originario.
C U R R I C U L U M V I T A E si è diplomata in recitazione alla scuola civica d’arte Drammatica Paolo Grassi nel 2010. Si è approcciata a diverse tecniche vocali, recitative e coreutiche tra le quali Lichtenberger, realismo metodo Stanislavsky e Michail Cechov, Contact improvisation, Laban, Cunningham, Release, Vaganova. Importanti per la professione gli incontri con D.Manfredini, M.Schmidt, M.Scifo, Catherine Jauniaux, M.Van Hoecke M.Consagra e J.Hamilton. Ha lavorato in improvvisazione con Co.Blu e come interprete con Aldes (Carne Trita), Aia Taumastica (The Void), R. Maliach (Miracolo), A. Zamir (THE HEAD). Dal 2013 è Autrice Aldes. Compone big babol per 3x3=1 ACCIDENTI omaggio a John Cage, Waiting for, Zap, ANTI-PASTO, REMEMBER ME, DIALOGO, DIALOGOTONìE, ESSERE. Con I suoi lavori è stata semifinalista al Premio Scenario 2013, al Premio Giovani Danz’Autori Puglia e al Premio GD’A Emilia Romagna 2012. E’ stata finalista al Premio NUOVE SENSIBILITA’ 2010 e al premio Nino De Reliquis. Ha vinto il Premio Artu, il Premio Salicedoro, il Premio Mosaico Danza Inside/Off 2012, il Premio YOUNG STATION 2011. È stata supportata da Network Anticorpi XL, Centro Artistico Il Grattacielo, Takla Improvising Group. È stata invitata a DaTo, Festival Inequilibrio, Festival Corpi Urbani, Festival Interferenze, Dinamiche Scomposte. Improvvisa con Co. Blu in LIMERICKS e in FUSIONI Improv.fest con special guest Julyen Hamilton.