OPERA IN CONCORSO Sezione Fotografia
SCALE.1
stampa di fotografia ed elaborazione digitale, pvc con supporto in forex
cm 150 x 100
Chiara Franchini
nato/a a: Verona
residenza di lavoro/studio: Verona (ITALIA)
iscritto/a dal 24 apr 2013
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Descrizione Opera / Biografia
Chiara franchini, nasce e vive a Verona.Diploma di Maturità Artistica sez. architettura presso il Liceo Artistico Statale di Verona. Diploma Accademico, Scuola Pittura, presso l’Accademia di Belle Arti G.B.Cignaroli di Verona.Pittrice e decoratrice per locali pubblici e abitazioni private, passa gli anni successivi all’Accademia, alla ricerca di uno sbocco professionale nell’ambito della pittura che da sempre la caratterizza. Abbandona però nel contempo la crescita artistica personale iniziata in Accademia, esaurita durante il periodo degli studi, con semplici esposizioni collettive, che andavano caratterizzando i primi approcci con il mondo dell’arte. Sempre alla ricerca di un proprio essere, non abbandona le sue aspirazioni, così tra la passione continua per la pittura e per la fotografia, e la famiglia, che spesso invece condiziona una donna nelle sue scelte, riprende in mano oggi più che mai le tematiche sue care ripercorrendo ciò che era e analizzando ciò che desidera essere proponendosi oggi ai concorsi d’arte in continuo ma inesorabile confronto.”Mi piace spiare.. mi piace creare un’immagine che nasca da una foto rubata ad un viaggio, ad una vacanza, oppure ad una serie di scatti, fatti di nascosto al parco con i figli. Le foto mi appartengono, ma sono un mezzo.. non rimane molto dello scatto originale. La tecnica usata non dona chiarezza, ma in un gioco di forme e colori regala comunque l’idea del momento che in questo modo si forma nella nostra mente, in una sorta di immagine che si compone o scompone esattamente come accade ai ricordi, nella nostra memoria, per nitidezza o capacità commemorativa. Nasce così un punto di vista assolutamente personale e soggettivo, che inquadra e ritaglia una qualunque scena di vita quotidiana, dove la presenza dell’uomo si può rivelare protagonista dell’opera,nei suoi atteggiamenti più o meno consapevoli, ma in altre occasioni assolutamente superflua, dove a prevalere saranno la curiosità verso gli angoli delle strade, le vetrine dei negozi, le vie, i vicoli tra le case, terrazze, finestre..C’è sempre e comunque un indagare la realtà con disarmante meraviglia verso le banalità circostanti..ma anche curiosità e sentimento nel rileggere alcune immagini con una propria e personalissima visione ed interpretazione.”Chiara Franchini