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OPERA IN CONCORSO  Sezione Fotografia

Arrigo Mamone | CALVARIO
vedi ad alta risoluzione

CALVARIO
fotografia argento, pellicola 0,25 mm
959 x 1340 mm

Arrigo Mamone

nato/a a: Verona

residenza di lavoro/studio: Verona (ITALIA)

iscritto/a dal 15 apr 2013

sito web: http://www.heliogravures.it

Descrizione Opera / Biografia


Arrigo Mamone — artista e stampatore - Verona ITALIA 1948
Laureato in chimica, ho iniziato ad interessarmi seriamente di fotografia della sua storia e delle antiche tecniche fotografiche a fine anni ’80, riscoprendo la gomma bicromata, la stampa al carbone e la fotocalcografia, frequentando anche corsi di incisione.
Contemporaneamente ho lavorato con la tradizionale fotografia all’argento con una personale poetica ed approfondimento storico.
La mia attività si è sempre indirizzata all’approfondimento, all’insegnamento e/o sessioni dimostrative ed alla partecipazione a varie esposizioni collettive; ho coordinato il servizio di visite guidate del Centro Int.le di Fotografia del Comune di Verona per 4 anni fino al 2003).
Compongo e produco diversi lavori sia con il tradizionale argento che alla gomma, in kalitipia all’oro ed in heliogravure anche per altri artisti. www.heliogravures.it
L’OPERA - CALVARIO
L’opera è una diapositiva ottenuta da tre negativi piani 6 x 9 cm (centrale e due laterali diversi), scansionati e riportati (tre esemplari eseguiti) su pellicola fotolitografica dello spessore di 0,25 mm.
Essa è intesa da presentasi sospesa a giorno (senza cornici, con la propria flessibilità, mobilità ed inconsistenza, con eventualmente un sostegno rigido trasparente in alto) in luogo di passaggio ad un’altezza superiore a quella della testa, in modo che l’immagine sia osservabile - con l’illuminazione presente nell’ambiente - da ambo i lati e dal basso verso l’alto.
La sottile griglia che compare sul .jpg e visibile solo agli ingrandimenti maggiori, nell’originale è ottenuta incidendo manualmente con una lama direttamente l’emulsione fotolitografica. Tale incisione fornisce una rifrazione, ovviamente non apprezzabile a monitor, che dipende dalla provenienza e dalla variabilità della fonte luminosa.
Esiste anche in versione fotografica su carta baritata (tre copie) montata su pannello di legno, di pari dimensioni. In questo caso la quadrettatura è stata ottenuta incidendo emulsione fotografica e supporto cartaceo con un taglierino, una volta completata l’incollatura sul pannello.