OPERA IN CONCORSO Sezione Fotografia
Femminicidio
stampa digitale hd, forex 3mm
70x100
Armando Casalino
nato/a a: Trieste
residenza di lavoro/studio: TRIESTE (ITALIA)
iscritto/a dal 19 apr 2013
sito web: http://www.fotograffiare.com
Altre opere
Descrizione Opera / Biografia
La ”Donna” vista…..
La ”Donna” vista attraverso il ”Burka”.
La ”Donna” vista attraverso l’ assurda pratica della mutilazione dell’essere donna (“breast ironing” e infibulazione).
La ”Donna” vista attraverso la dolcezza di essere ”Donna”, la bellezza della pubertà, la rabbia dell’incomprensione, la solitudine, l’ambiguità della crisi d’identità, la depressione, la felicità, la femminilità.
La ”Donna” in una piccolissima parte del suo universo, attraverso gli occhi di chi la vuole comprende.
”Femminicidio” è stata realizzata nel contesto di un progetto che ha per soggetto la donna in alcuni aspetti della vita, maternità, amore, mutilazione genitale, lotta sociale, ecc.
L’opera presentata cerca di raccontare la drammaticità e la solitudine del femminicidio in atto nel mondo, e che in Italia miete vittime giornalmente, un fenomeno che passa in sordina ma che è un vera piaga della nostra attuale società.
Armando Casalino, nasce a Trieste nel 1963, inizia a fotografare appena decenne con la Ferrania 35mm del padre, negli anni ’70 inizia a sperimentare in campo fotografico sviluppo e stampa del b/n grazie anche al passaggio a fotocamere reflex quali la sua fida Olympus OM1n. Inizia a seguire i grandi maestri della fotografia quali Newton, Hamilton, ecc..
Nell’89 grazie ad un viaggio di 3600 chilometri in jeep, durato 35 giorni, nelle città e nel deserto del Marocco, che successivamente traduce in un reportage su quelle splendide terre e genti. Lì nasce la sua passione per il ritratto, che cattura i momenti di vita del soggetto, immortalandolo in quegli attimi di gestualità quotidiana, che solo la fotografia è in grado di rilevare.
Nel ’96 acquista la prima macchina digitale compatta, poco dopo passa alle Reflex semiprofessionali, abbandona quindi definitivamente la Reflex 35mm e passa al digitale professionale. Inizia a fotografare saggi, spettacoli ecc. Con il materiale prodotto inizia a partecipare a mostre collettive e concorsi fotografici.
Da qui la necessità di rimettersi in gioco con qualcosa di nuovo per lui, di diverso dalla solita fotografia, e prende spunto proprio durante uno spettacolo di danza moderna che lo ispira portandolo alla realizzazione del progetto ”MitoLogocaMente”, e successivamente al Progetto “Donna”
2012 – I° trimestre 2013
Mostre:
“MitoLogicaMente” Atelier WorkingArt Trieste 8-22/12/2012
proroga mostra 23/12/2012 5/1/2013
“Dinamica” Galleria Accorsi Torino 17-20/1/2013
“ArteGenova” 15-18/2/2013 Genova
“Donna” Atelier WorkingArt Trieste 8/3/2013