Premio Combat Prize

Fin dall’inizio di questa crisi globale i gruppi e le persone più colpite sono i più deboli.Coloro che hanno di meno sono coloro che sono chiamati a pagare i cocci.Il denaro pubblico si usa per salvare le banche private.Il debito pubblico s’alimenta dei risparmi di migliaia di piccoli risparmiatori.La sanità pubblica è a livelli minimi, come il sistema scolastico.Le pensini non permetto neanche sopravivere.Milioni di persone hanno perso il lavoro. Milioni di famiglie non hanno reddito. Milioni di persone non hanno casa e sono costrette a vivere per strada._________________________________L’installazione “tra i rifiuti” cerca di rendere visibile questa situazione dantesca. La disperazione di chi non ha nient’altro.Nel’’immagine dei pensionati si materializza la più grande angoscia, la più grande indefensione. Soli, vecchi , ogni giorno più deboli. Bisognosi d’assitenza sanitaria e umana, in una società che hanno costruito e che doveva garantir loro una vecchiaia dignitosa per la quale hanno pagato per anni e che adesso non possono tenere.Non c’è più spazio per la dignità._________________________________“tra i rifiuti”, installazione:Al centro dello spazio espositivo ci sarà un contenitore pieno di spazzatura. Si sceglierà una persona (attore) che, per tutto il tempo che la mostra sarà aperta al pubblico, si limiterà a rappresentare un pensionato che cerca cibo nel contenitore. Ogni giorno, durante le ore d’apertura, andrà al showroom a prendere il suo posto . Per fare questo lavoro, riceverà un compenso equivalente alla prestazione minima prescritta dalla legge italiana per le persone senza alcun reddito..Il pubblico potrà parlare con il pensionato(attore) che risponderà come gli pare.La spazzatura sarà cambiata quando sia necessario.Dipendendo delle risorse disponibili, ci sarà la possibilità di registrare tutte le conversazioni.Su una parete, in grande, la traduzione italiana della lettera di Christoulas Dimitris, il pensionato di 77 anni che ha concluso la sua vita sparandosi davanti al Parlamento greco, travolto dalle difficoltà economiche che stava vivendo lasciando scritte queste parole: ”Il governo Tsolakoglou ha annientato tutte le tracce della mia sopravvivenza, che si basava su una pensione molto dignitosa, e che con questi soldi ho vissuto e pagato per 35 anni senza alcun aiuto da parte dello Stato. E poiché la mia età avanzata non mi permette di reagire in modo dinamico (anche se un mio connazionale greco dovesse prendere un Kalashnikov, sarei proprio dietro di lui), non vedo altra soluzione che questa fine dignitosa alla mia vita, perchè non mi voglio trovare nella condizione di mangiare dai bidoni della spazzatura. Io credo che i giovani, persone senza futuro, un giorno prenderanno le armi e appenderanno i traditori di questo paese a piazza Syntagma, proprio come gli italiani hanno fatto a Mussolini nel 1945 in piazzale Loreto a Milano.”Su un altro muro, la frase ”Non trovo altra soluzione che un fine degno prima di dovere rovistare tra i rifiuti in cerca di cibo”----------------------------------------------------BREVE CURRICULUMExposicions Individuals2012– ART ÉS conclusió del projecte de recopilació de definicions a instituts i centre de salut mental.2011 – Bona Sort Art Festival, jornada d’art i salut (amb: Sisa, Pau Riba, Salvador Escribà...) Acció participativa amb els instituts i els centres de salut mental de la comarca. Obra en procés a internet.2010 - “Topografies Híbrides” Cloenda i presentació al Balcó d’Arts Santa Mònica, Barcelona2008 Instal•lació “jo no sóc la meva cara” a la Fundació Àngel Planells de Blanes.2002 – 2008 Projecte “Topografies Híbrides” presentat al caixa Fòrum dins les jornades del SOCIAl.art.NET. Barcelona1998 – 2000 Col•laboració amb el Diari de Girona on publica setmanalment dos columnes. 1992 - 2002 Creació del Group Public Projects (veure el currículum annex d’accions artístiques realitzades amb el GPP fins l’any 2002)Principals exposicions col•lectives2012– CAPS.A bloc in progress. www.blocinprogress.org2010 – Tv arts TV - Arts Santa Mònica. Comissariat per Valentina Valentini2009 – Arte Laguna, Venezia, Itàlia. Presentació de l’escultura social “Mai no em podré veure viure”2007 Seminari sobre Social.art.net: Creativitat i funció social a la xarxa. Conjuntament amb David Casacuberta i Vicent Partal. Caixa Fòrum, Barcelona2002 – 2008 Projecte “Topografies Híbrides” presentat al caixa Fòrum dins les jornades del SOCIAl.art.NET. Barcelona1992 Creació del Group Public Projects (veure el currículum annex d’accions artístiques realitzades amb el GPP fins l’any 2002) Altres activitats artístiques2002 – 2008 Projecte “Topografies Híbrides” presentat al caixa Fòrum dins les jornades del SOCIAl.art.NET. Barcelona1998 – 2000 Col•laboració amb el Diari de Girona on publica setmanalment dos columnes. 2005 Il•lustració de la Revista de Girona núm. 2302000 Monument en la rotonda d’entrada a Blanes