Premio Combat Prize

Note sull’opera:
Il mio lavoro pittorico si fonda sull’indagine tra il mondo fenomenico, reale e tangibile, e il mondo noumenico, intellettivo ed emozionale, catalizzando linguaggi ed espressioni del tessuto umano che si sovrappongono al vivere quotidiano.
Il progetto presentato trae origine dall’idea della mutazione, intesa come cambiamento e come metamorfosi. Attingendo alle teorie evolutive di Darwin, alla religione e alla letteratura, e prendendo spunto dall’immaginario collettivo che concerne direttamente questo tema, il mio concetto di “mutazione” si pone come metafora di un disagio contemporaneo, nella fattispecie di un mio disagio. Le figure umane che appaiono nella composizione si sovrappongono ad alberi stilizzati, prendendone le sembianze. La metamorfosi vuole alludere, da un lato, alla dualità insita nell’uomo che lotta nell’affermazione di se stesso adattandosi ai cambiamenti, e, dall’altro, ad una rete neurale che collega tutti gli esseri viventi gli uni agli altri (teoria di Gaia – J. Lovelock). Non vi è più distinzione tra naturale e umano, in una ricerca della compenetrazione totale dei due elementi.
Mi servo di una tecnica pittorica ad acrilico su tela priva di preparazione, la quale mi consente di giustapporre il colore senza eccessive sfumature e di poter lavorare con stratificazioni di trasparenze, mescolando figure e sfondo. La gamma cromatica è ridotta ai toni essenziali al fine di rappresentare il tormento e la consapevolezza dell’io nella purezza delle tinte fredde. Attraverso l’espediente ottico delle trasparenze, che costringono l’osservatore ad una continua messa a fuoco dello sguardo nel tentativo di decifrare la mutevolezza delle forme, voglio creare una pittura in bilico tra figurazione e astrazione.
2004
Diploma di laurea in pittura e restauro pittorico – Accademia di Belle Arti, Bergamo
Apertura e direzione dello Studio d’Arte Picart, Trevgilio (Bg)
Personali | Solo Shows
2012
C’ero, una volta, E-Lite StudioGallery, Lecce, a cura di | curated by Claudia Pellegrino, Grace Zanotto.
C’ero, una volta, Galleria Famiglia Margini, Milano, a cura di | curated by Giovanna Lacedra, Grace Zanotto.
2011
Nessun Mago a Oz, Villa Tasca, Brembate (Mi).
2010
Alone in Wonderland, Centro Cultura Nembro (Bg).
2008
Latitudini, Plus Florence Palace, Firenze, a cura di | curated by Carlo Franza.
Planetario, Centrale Risthteatre, Roma, a cura di | curated by Carlo Franza.

Collettive | Group Shows
2013
Scritto sul corpo, E-Lite StudioGallery, Lecce, a cura di | curated by Flavia Lanza.

2012
Coexist. eight different kind of fantastic art, E-Lite StudioGallery, Lecce, a cura di | curated by Ivan Quaroni.
Qristmas Fireworks, Circoloquadro, Milano.
Surf, White Gallery, Milano, a cura di | curated by Giovanni Policastro.
In art we trust, Spazio Seicentro, Milano, a cura di | curated by Pietro di Lecce.
Statements 2011, Circoloquadro, Milano, a cura di Ivan Quaroni
Neo Pop, Pop Surrealism VS Urban Art, Spazio Orlandi, Milano.
Illustrissima Fiaba, Laboratorio ArtiBus, Vasto (CH).
2011
Metropolis, Graal Spazio Arte, Pavia.
2010
Il mito di Marilyn, Mazzoleni Art Gallery, Bergamo.
Arte grafica Italiana, Associazione Incisori Italiani, Vigonza (Pd).
2009
Biennale di Arte Contemporanea, Castello Svevo, Trani (Ba), a cura di | curated by Paolo Levi.
MIA, Mostra Internazionale di Arredamento, Monza (Mi), a cura di | curated by Sergio Volpi.
2008
IMART, Museo Archeologico, Bergamo.
Confronti di Stili, StudioKan, Parma; Emmediarte, S. Stefano Belbo (Cn); Galleria 911, La Spezia a cura di | curated by Paolo Levi.
MIA, Mostra Internazionale di Arredamento, Monza (Mi), a cura di | curated by Sergio Volpi.