icon-ititaicon-enengicon-dedeuicon-frfraicon-esesp

FaceBookTwitterOpere Bookmark and ShareAddThis

OPERA IN CONCORSO  Sezione Scultura/Installazione

Angelo Scardino | Why?
vedi ad alta risoluzione

Why?
assemblaggio, materiali vari: legno, plexiglass, resina.
40 x 27 x 94

Angelo Scardino

nato/a a: Grottaglie (TA)

residenza di lavoro/studio: Sava (TA) (ITALIA)

iscritto/a dal 18 apr 2013

Altre opere

Angelo Scardino | Stagioni

vedi ad alta risoluzione

Stagioni
assemblaggio, materiali vari: legno, plexiglass, resina, fiori finti.
55 x 40 x 117

Angelo Scardino | Linee morbide e sensuali

vedi ad alta risoluzione

Linee morbide e sensuali
assemblaggio, ferro, plexiglass
44 x 39 x 95

Angelo Scardino | Ritorni

vedi ad alta risoluzione

Ritorni
tecnica mista, polistirolo e gesso
90 x 70 x 187

Descrizione Opera / Biografia


Descrizione operaL’opera è composta da tre casse in legno. All’ interno ci sono dei pezzi di un corpo femminile. Il contenuto è visibile solo da pochi spazi. Tali spazi formano la parola “Censored”. Paradossalmente vediamo ciò che non dovremmo vedere. È in atto una “Censura”. Per censura si intende il controllo della comunicazione o di altre forme di libertà (libertà di espressione, di pensiero, di parola) da parte di una autorità. In questo caso ci troviamo di fronte ad una censura morale ed estetica. La censura morale ha lo scopo di impedire che messaggi ritenuti moralmente scorretti, offensivi, volgari o altrimenti sconvenienti possano raggiungere il pubblico o farlo in modo indiscriminato. Un esempio è la censura applicata alla pornografia e alle rappresentazioni esplicite di violenza, che ne limita solitamente l’accessibilità da parte di minori, intervenendo nel controllo di ciò che viene ritenuto osceno e privo del senso del pudore. Osservando bene però capiamo che le casse che oscurano la forma del corpo femminile ne plasmano una allo stesso tempo. Le casse stesse divengono corpi, luoghi in cui è possibile vedere e non vedere. Sono luoghi di censura. È lo spazio ad essere oscurato. Lo spettatore viene avvisato. È libero di scegliere se guardare o meno. Nel momento in cui legge la parola “Censored” inevitabilmente vede ciò che non dovrebbe. Ma che comunque vorrebbe vedere e che magari potrebbe benissimo vedere. Come una camera oscura, nasconde l’immagine per poi mostrarla al suo creatore così queste scatole nascondono la figura.Il corpo, elemento naturale, che da sempre è fonte d’ ispirazione per l’uomo ed in particolar modo per gli artisti. Simulacro degli dei. Mezzo con cui consumiamo la nostra esistenza. Esso diventa addirittura nocivo a tal punto da doverlo censurare. Perchè? Why?
Biografia
Angelo Scardino nasce nel 1986 a Grottaglie, terra della ceramica, dove muove i primi passi della sua carriera artistica.Dopo la maturità acquisita presso il Liceo Artistico “Lisippo” di Manduria, ha conseguito il titolo accademico di primo livello con valutazione di 110 su 110 e Lode nell’anno accademico 2007-08, presso l’Accademia di Belle Arti di Lecce.Nella stessa Accademia, dopo aver frequentato il biennio specialistico con indirizzo Scultura nell’Anno Accademico 2009-10 ha conseguito la laurea di secondo livello (specialistica) con valutazione di 110 su 110 e Lode con una tesi teorica dal titolo “La scultura del vuoto” e una tesi pratica mirata alla realizzazione di modelli di scultura del vuoto. Nel 2012 si trasferisce a Mantova dove lavora come docente presso l’Istituto Statale d’Arte ”A. Dal Prato” di Guidizzolo. La scultura è la disciplina che abbraccia col desiderio di scrivere la propria interiorità attraverso gli oggetti. Ogni opera è così un’istantanea che esprime il dinamico flusso degli stati d’animo e delle elaborazioni intellettuali nate dall’osservazione costante del mondo che lo circonda. La figura umana è stato il primo terreno di studio, nel corso del tempo le sue opere hanno iniziato un processo di astrazione verso la ricerca di spazi pieni e vuoti, forme nello spazio. Questa ricerca formale lo ha condotto verso la sperimentazione di nuovi materiali. Questo processo evolutivo è ben visibile specialmente nelle ultime opere dove a volte proprio il materiale utilizzato è ispiratore di nuove forme. Non è possibile quindi rintracciare uno stile preciso, in ogni opera può essere presente uno stile differente se non vari stili in un’unica opera, il tutto in virtù della forma che in scultura è l’elemento fondamentale.
Attività Artistica
Eventi in corso
Artista selezionato per l’esposizione alla mostra permanente del 1° concorso “Parco dell’arte” nella città di Mantova dal 26/05/2013;
Esposizione alla mostra collettiva “Artefatto 2013 Soft Power” dal 24/05/2013 al 16/06/2013 Trieste;
Eventi passati
Esposizione alla mostra collettiva 2° PREMIO INTERNAZIONALE“CITTA’ DI CORCHIANO” dal 22/12/2012 al 6/01/2013 presso la Sala Consiliare del Comune di Corchiano.
Esposizione alla Biennale Internazionale “l’Ercole di Brindisi” tenutasi il 27/10/2012 presso il Palazzo della Provincia di Brindisi con pubblicazione dell’opera sul catalogo con testo critico di Francesca Alparone;
Esposizione alla mostra collettiva “Don luigi Neglia” dal 10/03/2012 al 16/03/2012 Manduria (TA);
Esposizione alla mostra collettiva “Il linguaggio del corpo” dal 15 al 29 gennaio 2012 Como;
Esposizione alla mostra collettiva nazionale di eccellenze dalle Accademie Italiane “LA TERRA HA BISOGNO DEGLI UOMINI” tenutasi dal 26/11/2010 al 26/12/2010 a cura di Francesco Ruggiero e Alessio Tritto, presso la Reggia di Caserta, con pubblicazione dell’opera su catalogo;
Partecipazione alla mostra collettiva del concorso “VEDERE CON MANO” tenutasi dal 02/10/2010 al 30/10/2010 presso il Palazzo Geremia TRENTO, con pubblicazione dell’opera su catalogo;
Partecipazione alla mostra collettiva del concorso “GALA’ DELL’ARTE” BIENNALE D’ARTE INTERNAZIONALE IV EDIZIONE tenutasi dal 07/10/2010 al 10/10/2010 presso la galleria “CHETTA” SAN MARZANO (TA) con pubblicazione dell’opera su catalogo;
2009 Esposizione alla mostra collettiva Primaverart, Castello Carlo V, Lecce, a cura di Mariangela De Carlo;
2008 Esposizione alla mostra collettiva “Primavera in Arte, Galleria dell’ Accademia di Belle Arti, Lecce;
Partecipazione alla mostra collettiva del concorso “GALA’ DELL’ARTE” BIENNALE D’ARTE INTERNAZIONALE IV EDIZIONE tenutasi dal 04/10/2006 al 08/10/2006 SAN MARZANO (TA);2006
Esposizione alla mostra collettiva “Prima Parete” presso CONFINDUSTRIA di Lecce, a cura di Glauco Lendaro, con donazione dell’opera “Dafne”;
2006 Esposizione alla mostra collettiva “Nuovi Ingranaggi”, Ateneo, Lecce;
2006 Esposizione alla mostra collettiva“Maestro d’Arte Contemporanea;
2006, Galleria Metropolitan, Lecce;
2005 Esposizione alla mostra collettiva “Maestro d’Arte” Contemporanea;
2005 Galleria Metropolitan, Lecce, a cura di Annamaria Gentile;
10/05/2004 Secondo classificato alla mostra collettiva “Giornata dell’Arte” Manduria (TA);