Descrizione Opera / Biografia
Archivio Idraulico è un progetto in costruzione, diviso in sezioni interdipendenti ma indipendenti tra loro (tra cui “Spazio_Idraulico”, “Memorie_Idrauliche” e “Inconscio_Idraulico”), sviluppato attraverso fotografia e video.
Parte dall’archivio di lavoro di un idraulico realmente esistente e operativo da trent’anni, che utilizza quotidianamente dispositivi foto e video quando deve: verificare l’avanzamento di una colonna di scarico o di una braga, monitorare lo stato della perdita, realizzare una videoispezione per un lavandino otturato, tutelarsi “con quei cani delle assicurazioni”(cit).
Il progetto è costruito sugli originali di questo materiale tecnico, nato senza alcuna finalità artistica e realizzato da lui, un uomo non “visivamente educato”.
La serie fotografica “Spazio_Idraulico” riguarda la visione spaziale e prende in esame il suo modo di guardare.
L’occhio e la mano sono dell’idraulico.
Gli scatti sono originali e di ordine pratico, realizzati per se stesso soltanto, senza cura, in modo veloce e funzionale.
Il mio intervento crea una relazione: in post-produzione inverto luce e buio per ottenere un negativo.
Nessun altro parametro viene toccato, (taglio, esposizione, contrasto, etc).
Il contatto tra le nostre identità-lavoro si manifesta con rispetto, ma il mio operare stravolge il suo.
Il lavoro perde di realtà: è spazio onirico, lunare, ghiacciato.
Il video “Inconscio_Idraulico” nasce dalla mia ripetuta osservazione delle sue videoispezioni, che sono piene di “errori”, come quando la videocamera si incastra, si ferma, si incaglia nelle curve, o come quando qualcuno dal piano di sopra tira l’acqua. In questi casi l’idraulico è costretto a fermarsi ma la camera continua a registrare. A lungo rimane uno spazio di visione dilatato e sospeso. Il suono è ovattato, non leggibile.
Il video è il risultato del montaggio di questi errori.
Bio:
Nata nel 1985, vive e lavora a Bologna.
Diplomata presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, si specializza in Pittura con un Biennio Magistrale alla cattedra di L. Caccioni.
Laureatasi con R. Daolio, viene scelta a rappresentare l’A.B.A di Bologna con una mostra personale allestita all’interno del Padiglione Italiano di MULHOSE 010, (Mulhouse, Francia), evento correlato ad ArtBasel.
Nel 2016 è Collaboratore alla Didattica presso il Dipartimento di Didattica dell’Arte dell’Accademia di Bologna.
Nel 2016 vince il Premio Setup come Miglior Artista Under35, viene menzionata al Premio Francesco Fabbri per le Arti Contemporanee ed è tra i finalisti di “Giovane Fotografia Italiana”, nel circuito ufficiale di Fotografia Europea, Festival Internazionale di Reggio Emilia, (opera in catalogo).
Nel 2018 vince il terzo premio all’Artifact Prize.
Espone in Italia, Francia, Principato di Monaco e Lituania.