Descrizione Opera / Biografia
Un disagio, una personalità fragile oppure un ambiente ostile di non facile sopportazione per qualsiasi animo umano, anche il più forte. Pochi aiuti intorno e tantomeno dalle Istituzioni. Nessun dialogo che faccia sentire compresi. Solo giudizi duri ma anche approssimativi. Nessuna prospettiva di uscita. Le amicizie possono esercitare un forte fascino perché ad un certo punto si sperimenta la diversità dalla massa, ci si rende conto di vivere cose che per molti esistono sono nei film di paura. Trovare qualcuno che ha come comune denominatore il disagio, anche in un’altra forma, dà sicurezza. L’appartenenza ad un gruppo sembra ricreare un calore inaspettato. Un gruppo di persone insolite, che non si conformano e che non si integrano dà l’illusione che la profondità possa avere solo quel colore . Quel disagio comune diventa un collante. Purtroppo nelle scuole non si fa abbastanza prevenzione. E gli altri genitori sono piuttosto preoccupati che il loro figlio non faccia certe frequentazioni. Chi è caduto in un tunnel non afferra l’aiuto. Quella luce dietro la ragazza del quadro, che sembra lontana ma che poi lontana non è. Abituata a stare nell’oscurità gli occhi provano fastidio al contatto con la luce. Si vergogna ma anche si compiace della sua condizione di rifugio temporaneo. In quella sostanza che in pochi attimi riesce a donare serenità e sensazioni di onnipotenza. La dipendenza da una sostanza, qualunque essa sia rappresenta un altro ”short cut” che sembra meno impegnativo sul momento ma che poi verrà a richiedere il suo amaro salario.