Descrizione Opera / Biografia
Patrik Pioppi, ponendosi come sperimentatore della pittura ad olio dipinge personaggi a lui familiari. Immortalati su tela o su supporti di legno, colti durante l’azione, in attimi di vita coinvolgenti, in cui l’artista stesso diventa parte integrante dell’evento facendosi narratore dell’emozione appena vissuta. L’artista riproduce con una certa maestosità luminosa il lento scorrere del tempo, prezioso ai suoi occhi. Soggetti caratterizzati da un’abbacinante luce, quasi si trattasse di fotografie sovraesposte, dove il nero risulta sbiadito. L’eccessiva luminosità e l’abbagliante fosforescenza presente nelle sue opere cancella e rende quasi irriconoscibile i dettagli. Questo sorprendente effetto segna la sua opera in maniera significativa: il contorno della figura contro lo sfondo neutro fa sì che l’immagine si riduca quasi in una sagoma, fino a renderla ombra. È l’opaca scalfittura dell’esistenza, la lunga posa del tempo, le gesta fini e siderali che fabbricano la poeticità dell’opera. Ciò che viene riprodotto sono immagini dal taglio fotografico.