Premio Combat Prize

Lucia Amalia Maggio - Premio Combat Prize

OPERA IN CONCORSO | Sezione Pittura

 | Mappa Verticale, Dello Scavare - Del Costruire

Mappa Verticale, Dello Scavare - Del Costruire
china, carta
70x100

Lucia Amalia Maggio

nato/a a San Bonifacio (VR)
residenza di lavoro/studio: San Martino Buon Albergo, ITALIA


iscritto/a dal 05 mag 2018

http://https://www.facebook.com/luciaamaliamaggio


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Descrizione Opera / Biografia


Inserita nel Progetto Mappae Mundi, questa tavola rappresenta una delle Mappe Verticali, che vanno ad indagare due movimenti della mente e dello spirito: lo scavare in profondità cercando l’origine delle proprie radici, e il costruire verso l’alto, immaginando un futuro e un possibile equilibrio, aggiungendo mattone dopo mattone.
STATEMENT
La mia ricerca parte dall’interesse ad esplorare tematiche universali dell’uomo attraverso lavori che si concentrano sull’analisi dello spazio fisico e la sua trasposizione matematica e geografica, avviando un dialogo fra il reale e l’idea che abbiamo di esso.
Da un lato mi interessa indagare concetti, strumenti e metodi attraverso cui l’uomo effettua la traduzione del mondo sulla carta. I diversi sistemi di mappatura diventano strumento di catalogazione e codifica dell’esperienza del reale, che attraverso segni e simboli diventano specchi di diverse concezioni del mondo.
Dall’altro, nel site specific vado a costruire installazioni atte a cambiare la consapevolezza e la percezione del luogo, sovrapponendovi la trasposizione di un piano di orientamento ideato per misurarlo e gestirlo. Partendo dall’analisi del contesto con le sue funzioni, problematicità, significati storici e sociali, relazioni e interazioni, punto a visualizzare i sistemi di relazione fra gli elementi, in cui l’uomo è sempre parte integrante.
Intendere l’esistenza come processo e non come una serie di eventi significa interpretarla e rappresentarla come un incastro infinito di equilibri di forze che convergono e divergono, e di tensioni irrisolte che si scontrano: tutto è in relazione e ogni cosa è connessa.
BIO
Nata a San Bonifacio (VR) nel 1974, inizia la propria formazione artistica prima all’ABA Cignaroli di Verona, poi al ClasAV di Venezia. Convinta che ogni campo del sapere sia parte fondamentale nel processo di creazione, coltiva il proprio aggiornamento attraverso workshop e collaborazioni, fra cui X.Forma, senseOFcommunity, RAM Eretria Workshop, GAP.
Vive e lavora a Verona.
Fra le principali esposizioni: Systèmes d’orientation dans le voyage, a cura di Carolina Lio, Galleria Monteoliveto, Nizza; SetUp Art Fair, A piedi nudi per casa, Special Project a cura di Simona Gavioli, Bologna; Blooming Buzzing Confusion, a cura di Silvia Petronici, Cantiere Barche, Vicenza; Artfarm Licenza Poetica, Pilastro di Bonavigo; Premio ORA, personale, Spazio Blue, Bologna; POST, Palazzo delle Poste, Verona; Riserve Urbane, Marostica; Hic et Nunc, Porta Savonarola, Padova; AAV Anteprima ArtVerona, Spazio Canarin, Verona; Water Tribe, Cassero Senese, Grosseto; Campo Venezia, 10ma Biennale di Architettura, Venezia; The word is yours, Fabbrica Borroni, Milano.
 
 
 
 

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